600.000 abitanti?
Le previsioni statistiche sulla popolazione trentina: ma chi ha deciso che cosa?
Il Piano della Mobilità contiene una perla. O meglio, un presupposto strabiliante. Secondo le proiezioni statistiche che giustificherebbero la PiRuBi vi è la previsione di un consistente aumento della popolazione: il Trentino avrebbe 581.000 abitanti nel 2030.
La cosa lascia interdetti. Chi ha deciso di assecondare questa dinamica? Che senso ha?
Abbiamo girato la domanda ai nostri interlocutori.
"Non è una previsione ragionevole - ci risponde il prof. Geremia Gios – Vorrebbe dire oltre centomila nuovi immigrati, con tutti i problemi conseguenti. E grandi investimenti in infrastrutture. E comunque, dato che lo spazio è quello che è, un calo consistente nella qualità della vita."
"Mi sembra una cosa irresponsabile - risponde il prof. Silvio Goglio – Dove mettiamo questa gente? Che aria respiriamo? Intendiamoci, può darsi che questa dinamica sia effettiva, e che a questo si arrivi. Ma io sarei molto preoccupato se fosse così. Verso quale qualità della vita si vuole andare?"
Questo è lo stato dell’arte del governo della Provincia.