Povera Moena!

Leggendo gli articoli del vostro giornalista Luigi Casanova, mi trovo assolutamente d’accordo con le descrizioni della situazione amministrativa in cui si trova Moena da oltre trentanni.

Sarebbe opportuno, però, indagare meglio su come vengono gestite dalle amministrazioni comunali, via via succedutesi, alcune situazioni urbanistiche che sfociano poi nella realizzazione degli ecomostri sotto gli occhi di tutti. E’ prassi consolidata dimenticare di pubblicare all’albo comunale parti integranti e importanti di deliberazioni assunte dal Consiglio e/o dalla Giunta comunale. Tralasciare di rendere pubbliche le deliberazioni prese dai consiglieri comunali in evidente incompatibilità con la deliberazione stesse da assumere.  

La figuraccia fatta in Provincia per l’approvazione del nuovo Piano regolatore e quanto si sta facendo ora per far passare inosservate alcune parti dello stesso è emblematica. Solo un continuo monitoraggio giornalistico potrà indurre le autorità competenti a porre fine a comportanti lesivi dell’ambiente ed economicamente inutili e gravosi per la collettività e, forse, a nominare un Commissario esterno in grado di superare le logiche "campanilistiche", non volendo pensare ad interessi privati da ben tutelare.

 Confido in voi per far tornare Moena la Fata delle Dolomiti di tanti anni fa…