Il voto a Moena
Ad alcuni giorni di distanza dal voto, noi candidati della lista "Moena Növa" ci sentiamo in dovere di informare i cittadini di Moena su come si è formato il nostro gruppo, come ha lavorato al programma e quali obiettivi prioritari si è posto. Vogliamo anzitutto ringraziare quanti hanno collaborato, anche saltuariamente, all’attività del gruppo senza poi risultare candidati nella lista e poi quanti hanno dato fiducia con il voto alla lista "Moena Növa".
Il nostro gruppo si è venuto costituendo gradatamente, attraverso incontri e scambi di idee da oltre un anno a questa parte. Si è trattato di un gruppo aperto, senza preclusioni, a tutte le componenti e le persone disponibili a confrontarsi sui problemi di Moena, portando proprie idee ed esperienze maturate in ambito professionale, sociale, culturale e del volontariato. L’intento era di analizzare e ricercare insieme soluzioni praticabili, escludendo in partenza "megaprogetti" irrealizzabili e causa di spreco di risorse, per focalizzare invece l’attenzione su interventi concreti, di primaria importanza, ma di facile realizzazione e immediata fruizione per i cittadini. Non siamo quindi una "lista dell’ultima ora", improvvisata e dalle idee poco chiare, messa insieme - come ha voluto far credere qualcuno - solamente per contrapporsi al sindaco Franceschetti. Alla fine, hanno candidato nella nostra lista persone convinte di poter dare un contributo positivo nei vari ambiti amministrativi, come appare dal programma, persone libere e responsabili che non godevano certo dell’appoggio dei "poteri forti" presenti all’interno del paese, poteri che sicuramente hanno fatto sentire il loro peso nell’orientare le scelte dell’elettorato moenese.
Certo, il percorso è stato lungo e difficile. Ha visto alternarsi momenti di grande entusiasmo e partecipazione ad altri di fatica, scoraggiamento e delusione a seguito anche di abbandoni, strada facendo, di alcuni componenti del gruppo, semplicemente ritiratisi o passati dall’altra parte. Non era facile creare un gruppo competitivo in grado di proporsi come alternativa credibile, in paese, al prestigio e al carisma del sindaco Franceschetti, anche perché cinque candidati delle due liste di minoranza della passata legislatura (di cui quattro eletti consiglieri) erano nel frattempo confluiti nella lista del Sindaco portando un contributo poi risultato decisivo: oggi, infatti, ben quattro di loro risultano tra gli eletti con un elevato numero di preferenze (circa 1/3 del totale della lista!).
Siamo così giunti ad un punto in cui ci siamo chiesti se era il caso di continuare o lasciar perdere tutto nella formazione della nuova lista; poi è stato deciso di proseguire nel lavoro pur sapendo che la vittoria sarebbe stata molto difficile. Si voleva in ogni caso evitare che Moena entrasse nel novero dei numerosi comuni del Trentino andati alle votazioni comunali con una sola lista. Un invito in tal senso ci era venuto anche dalla lista dell’attuale maggioranza: avevano espresso la convinzione che le loro proposte non avrebbero trovato il gradimento e l’appoggio di tutti i censiti di Moena.
A noi è sembrato giusto garantire alla comunità di Moena la presenza in Consiglio comunale di una minoranza qualificata in grado di controllare, attraverso la competenza e la professionalità dei propri eletti, le promesse e i progetti dell’Amministrazione, non escludendo con questo, a priori, forme di collaborazione laddove gli intenti della maggioranza evidenziassero punti d’incontro con le nostre idee. Sarebbero, questi, momenti qualificanti per gli eletti di una comunità, espressione di vera democrazia.
I candidati della lista "Moena Növa"