Cime Tempestose

AAA: sindaco vero cercasi

I sindaci della Rotaliana sono in subbuglio in vista dell’elezione della Comunità di valle che dovrà prendere posizione riguardo all’inceneritore. Il sindaco di Faedo ha dichiarato ai quotidiani che “oggi come oggi non me la sento di esprimermi pro o contro l’impianto di Ischia Podetti. Dico solo di non essere a favore, ma nemmeno contrario”. Quando si dice avere le idee chiare.

Andata a male

La titolare di un discount noneso ha denunciato due ragazze marocchine, colpevoli di aver sottratto al negozio alcuni ortaggi dall’area destinata ai prodotti avariati. Nonostante sia i carabinieri che la procura abbiano cercato di evitare la querela a danno delle giovani, l’esercente non ha sentito ragioni ed ha presentato la denuncia. Forse anche il buon senso è finito nell’area degli avariati.

Etnia bianconera

La Lega Nord ha chiesto la chiusura di “tutti quei negozi etnici che attirano frequentazioni discutibili e che portano il degrado nei quartieri cittadini”. Che stessero parlando degli alberghi di Pinzolo che ospitavano gli ultras della Juve?

Colpi di sole

Il tecnico olandese del Bayern Monaco, ospite in ritiro ad Arco durante l’estate, ha preteso che l’erba del campo di allenamento risultasse sempre bagnata e alta 22 millimetri precisi. Nessuno però che gli abbia chiesto di misurarsi in ginocchio filo per filo, tanto per essere sicuro.

Vicolo cieco

L’Istat ha cercato di spiegare i motivi per cui in Italia (Trentino compreso) ci sono sempre più separazioni e divorzi entro i primi anni di matrimonio. Secondo l’ente di statistica il dato è condizionato da un ritardato passaggio all’età adulta, dall’egoismo galoppante, dalla facilità dei contatti e dall’emancipazione femminile. Per salvare la coppia sposata, quindi, basta chiudere le mogli in casa ed evitare i contatti con le altre persone. Insomma, comunque lo si guardi il matrimonio è una trappola per topi.

Algebra da quattro soldi

A Lavis il PD si è dichiarato contrario al mega centro commerciale voluto dalla giunta tragata PdL. In Consiglio provinciale, tuttavia, le parti si sono invertite, con il PD favorevole e il PdL contrario. Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia: nausea.

Irredentismo fuori tempo massimo

Il Tg3 nazionale ha denunciato il rischio che i beni demaniali ceduti dallo Stato alle Regioni possano essere venduti per fare cassa. Tra questi anche le Dolomiti. La giornalista ha chiuso il servizio rammaricandosi della scelta del governo che renderebbe vano il sacrificio di molti alpini morti nella prima guerra mondiale per portare le Dolomiti all’Italia. Giusto denunciare il rischio svendita, ma tirare in ballo la guerra savoiarda spacciandola per guerra umanitaria a difesa delle Dolomiti fa proprio cadere le braccia. E non solo.

Orgoglio ferito

Durante una riunione interna al Patt, il presidente Walter Kaswalder e la consigliera Caterina Dominici sono arrivati ai ferri corti, rivolgendosi qualche insulto di troppo. Scandalizzato per la parole di Kaswalder, il marito della Dominici, il sedicente poeta David Wilkinson, si è rivolto alla Sacra Rota, denunciando il cattolico Kaswalder per “atteggiamenti sacrileghi”. Chissà che il buon presidente pattino non sia costretto a recarsi scalzo a Romallo, presso la dimora della pia Caterina, per chiedere scusa con il capo cosparso di cenere in un sacco di patate. Altro che Canossa.

Palazzinari bocciati

Il Trentino ha denunciato che a Rovereto molti capannoni costruiti pochi anni fa sono rimasti ancora invenduti e adesso deturpano il paesaggio inutilmente. Colpa dell’illusione che bastasse costruire per guadagnare all’infinito. Eppure non serviva tanto per capire che il giochino non poteva funzionare. Bastava accendere il cervello.

Il pericolo dall’alto

Un lettore del Trentino in una lunga lettera ha difeso le spese miliardarie stanziate dai diversi governi italiani per l’acquisto dei caccia F-35, motivandole con fondamentali ragioni di sicurezza antiterroristica. Come se le bolle speculative, il precariato o la diossina nell’aria li portassero i terroristi. Sì, quelli di terra.