Censura a l’Adige online?
Domenica 21 febbraio il sito de l’Adige riportava in bella vista la proposta del vescovo Bressan di creare una nuova banca tutta trentina con una partecipazone (non si sa a che titolo) della Curia. La notizia, immediatamente, ha trovato numerosi commentatori, per la maggioranza molto critici verso il vescovo e gli affari finanziari della Curia. Domenica sera l’articolo compariva ancora in home page benché in quinta posizione e non più in seconda (come in mattinata), superato perfino dal bambino iperattivo che non può andare in gita scolastica o dai fiacchi commenti all’asfittico congresso provinciale dei Verdi (già vecchio perché avvenuto sabato). Ma la cosa sorprendente è che l’articolo sulla proposta del vescovo era l’unico senza più i commenti visibili e senza la possibilità di aggiungerne altri. Sembra difficile credere che a distanza di poche ora dalla sua pubblicazione la redazione abbia deciso di archiviare e nascondere i commenti giudicandoli ormai superati. Che sarà successo, allora? Problema tecnico o semplice censura?