Il diritto alla salute contro quello alla mobilità dei possessori di vecchie auto: un modo sbagliato di affrontare il problema smog. E se invece si prendesse la strada dell'abbandono dell'auto?
In queste settimane di emergenza napoletana, una sequela di analisi, imprecise o addirittura strampalate, ha annegato il pubblico in un mare di disinformazione sulla questione-rifiuti. Proviamo a fare un po’ di chiarezza, con un'intervista-dibattito sull'alternativa raccolta differenziata/inceneritore tra due tecnici (teoricamente) su fronti opposti.
Sempre più residenti in Val di Non manifestano il loro disagio: “I fitofarmaci usati per le mele ci tolgono la libertà di vivere”. Di fronte a documenti che provano
le irregolarità e gli eccessi nell’uso delle sostanze chimiche, gli amministratori rispondono timidamente. E i produttori fanno spallucce.
Ormai le evidenze abbondano e i principi di precauzione e prevenzione dovrebbero suggerire la messa al bando degli inceneritori. Di quelli vecchi come di quelli nuovi. Parla il dott. Celestino Panizza, medico per l’ambiente di Brescia, dove opera l’inceneritore più grande d’Europa.