Divertente il documentario di Sabina Guzzanti sulla censura berlusconiana in tv. E' però tutta l'operazione, e la satira-comizio del suo programma "Raiot", a non convincere.
Il film di Nanni Moretti, legato alla strettissima attualità, al contempo ambisce a durare, diventando un segno dei tempi. Un teso film politico e civile su Berlusconi, sulla difficoltà a parlarne, che solo gli anni ci diranno quanto riuscito.