Le notti dei musei, meno numeri, più valore

L’edizione 2005 replica la formula delle precedenti: niente di nuovo, anzi qualcosa in meno. Manca infatti il teatro, segno che ci si è finalmente accorti che l’offerta è spesso stata scarsa sul fronte della qualità. Fra le opzioni, segnaliamo i sentieri etnografici, la mostra "Omaggio ad Albert Einstein" a Rovereto (in concomitanza con "I giochi di Einstein" del Museo Tridentino di Scienze Naturali) e la rassegna cinematografica "Hiroshima in celluloide".

Molte le proposte musicali, specie legate a folklore e composizioni da camera, che fanno volentieri da sfondo a recital, balletti, degustazioni, documentari. Per chi volesse riascoltare come le Dolomiti si tinsero di rosa, c’è ad esempio "La leggenda di re Laurin e di sua figlia Ladinia", narrata in italiano e cantata in ladino. Una chicca è poi "AstroGastro", mix planetario-ristorante in cui, dopo aver ammirato le stelle dal Museo Civico di Rovereto, si cenerà al Rifugio Malga Zugna.

Un calendario più modesto nei numeri, ma più attento al valore artistico e culturale degli appuntamenti