“Fugatti presidente”: ad ogni costo
Per garantire un regolare svolgimento della campagna elettorale, il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti, ha inviato a tutti i dirigenti dell'Amministrazione provinciale una circolare che vieta loro di esporsi pubblicamente senza il benestare del rispettivo assessore di riferimento. L'intenzione è sacrosanta.
Se non che il divieto riguarda non solo le esternazioni di carattere politico, ma anche questioni tecniche di competenza dei vari dirigenti, sulle quali gli organi di informazione intendano magari investigare; il che suscita il maligno sospetto che si voglia in tal modo tutelare, più che la correttezza del dibattito politico in vista del voto di ottobre, il buon nome del governo provinciale, che potrebbe risultare intaccato dall'uscita di notizie sgradite. Un morbido bavaglio alla stampa, insomma.
La circolare, però, non vale per tutti. Capita infatti che Laura Pedron, dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro, il cui superiore è l'assessore Achille Spinelli, pubblica sulla sua pagina Facebook un post di convinto sostegno ad una candidata della lista “Fugatti presidente” (capeggiata proprio da Spinelli). “La dirigente provinciale – racconta L'Adige - elogia la candidata Marisa Lanzerotti, che definisce 'amica di sempre' e la esorta: 'Porta i tuoi valori e il tuo attaccamento alla nostra terra in questa avventura! Forza, siamo con te!'”.
Morale della storia: “Alla dirigente Pedron è vietato spiegare ai Trentini cosa sta facendo il suo Dipartimento - se non autorizzata da Spinelli - ma può sostenere apertamente la lista Fugatti dove si candida Spinelli”.
Un'altra candidata della stessa lista governativa ha riscosso pubblici apprezzamenti, la vicesindaca del Comune di Primiero San Martino Antonella Brunet, da parte del sindaco dello stesso Comune, Daniele Depaoli. Non c’è niente di strano, naturalmente, se Depaoli sostiene la propria vice candidata; quello che lascia interdetti è la modalità di tale sostegno, il fatto che l'esternazione (un lungo comunicato e un appello video di tre minuti) sia avvenuta all'interno della pagina Facebook ufficiale del Comune. “La pagina – leggiamo sull'Adige - che si chiama 'Comune di Primiero San Martino di Castrozza', ha nella foto il logo ufficiale del Comune e si presenta come 'Pagina informativa sull'attività del Comune di Primiero San Martino' e rimanda al sito ufficiale del Comune. Ed effettivamente nei vari post si parla di appuntamenti per la popolazione, di aste pubbliche, di bandi, di eventi sul territorio”.
Il sindaco apprezza “il lavoro fatto dal Presidente Fugatti in questi anni, pur in assenza di rappresentanti primierotti in Consiglio provinciale”, ragion per cui “riteniamo di esprimere il nostro sostegno alla lista 'Fugatti Presidente'”, tanto più che “ci troviamo in una fase delicata, nella quale bisognerà mettere a terra le importanti risorse e progetti che questa giunta provinciale, dopo anni di promesse a vuoto fatte nel passato, ha progettato, finanziato e appaltato sul nostro territorio”.
“In pratica – spiega il consigliere Dallapiccola - la giunta comunale invita pubblicamente a votare il governo provinciale in carica ascrivendo come principale motivazione, quella di aver ricevuto ‘attenzioni’ (contributi?) dall'attuale esecutivo”.
Altrettanto duro Alex Marini: “Nemmeno ai tempi della ‘magnadora’ accadevano cose simili. L'utilizzo politico/partitico a pura propaganda elettorale di un sito istituzionale è non solo evidente, ma anche sfacciatamente motivato: siccome sono arrivati i finanziamenti, allora si deve votare per il governo provinciale e 'siamo costretti a candidarci con loro’. Povero Trentino”.
Più sinteticamente: senso delle istituzioni, che fine hai fatto?