Cime Tempestose, aprile 2015
Amen
“La paralisi del PD trentino è totale”.
(L’Adige, 12 marzo)
Mode culturali: il califfato
“Facebook ha emesso una vera e propria fatwa nei miei confronti. Hanno rimosso il video in cui dico che i rom ‘sono la feccia della società’, e mi hanno impedito l’accesso al mio profilo per 24 ore. Zuckerberg è come il califfo dell’Isis. Mi viene il sospetto che il fondatore di Facebook sia di orgine rom”.
(Gianluca Buonanno, eurodeputato della Lega, 4 marzo)
Mode culturali: il califfato /2
“L’ideologia gender è più pericolosa dell’Isis. La prima ci attacca dall’interno, la seconda dall’esterno”.
(don Luigi Perego, parroco di Arosio - Como - 28 febbraio)
I tartassati
Italo Craffonara: “Io ho fatto solo una legislatura, prendo 1.600 euro di vitalizio al mese attualmente e non mi sembra che sia un furto”.
Carlo Andreotti: “Non ci lamentiamo dei soldi ricevuti, ma siamo vittime, seppur strapagate, di scelte subìte”.
(L’Adige, 12 marzo)
“Equitalia pignora parte del vitalizio di Vittorio Sgarbi: tasse non pagate. L’ex parlamentare: ‘Non ne so nulla: quei soldi sono ingiusti, ma li ricevo e li devo prendere’”.
(Il fatto quotidiano, 22 marzo)
Storia alla padana
“Del nazismo critico la natura profonda, che è una natura di sinistra... I suoi aspetti positivi sono quelli meno conosciuti”.
(Mario Borghezio, eurodeputato della Lega, 13 marzo)
Le grandi riforme
“Carta d’identità elettronica, esperimento fallito. A Trento in pochi la chiedono: costa 5 volte più del documento cartaceo ma non serve a nulla. E ora la macchina che le produce si è pure fusa”.
(Trentino, 24 marzo)
Da un sondaggio sui suoi elettori?
“In Italia non c’è un uomo che non sia andato a prostitute almeno una volta nella vita”.
(Michaela Biancofiore, Radio 24, 15 marzo)
L’ultimo coniglio
“L’associazione di cui io sono solo uno dei promotori si colloca su un piano che non è politico-elettorale, ma ha il compito di suscitare dibattito, riflessioni ed elaborazioni per una politica che ha bisogno di essere rigenerata come pensiero e nelle categorie interpretative della realtà”.
(Lorenzo Dellai, L’Adige, 9 marzo)