Il fiume che non c'è
È giunta alla VI edizione questa ormai tradizionale e bella festa di quartiere. Dai nomi degli organizzatori (il gruppo del Barycentro a coordinare le realtà del quartiere, il Funambolo a curare gli spettacoli serali) si capisce subito il taglio della festa: una popolanità non sbracata, che coniuga panche e tavolacci per cenare in strada con l’intrattenimento musicale di livello, il cabaret surreale e la musica pop. Si comincia venerdì sera, con un dibattito sulle dinamiche partecipative
e azioni dal basso nei quartieri. Poi dalle 15 di sabato le attività rivolte ai bambini; a metà pomeriggio musica e performance per strada e nei negozi, e dalle 20 concerti e teatro in 4 spazi (piazzette, slarghi, il parco della Predara) fino al concerto finale.