Coop edili: i soci si organizzano

E' nato a Trento 1'8 aprile di quest'anno e si chiama Coordinamento dei Soci delle Cooperative Edili. Ha un suo direttivo costituito di 9 membri eletti dall'assemblea degli aderenti. Lo scopo dichiarato è quello di tutelare i soci delle cooperative edili del Trentino, vista l'esistenza, come afferma un comunicato stampa dello stesso coordinamento, di gravi problemi riguardanti la cooperazione edile e vista anche l'incredibile similitudine dei problemi che attanagliano i soci delle più svariate cooperative, siano esse controllate dalla Lega delle Cooperative o dal Consorzio Provinciale Acli Casa e dalla Federazione Trentina delle Cooperative. Più in particolare, il coordinamento vuole porsi come strumento di guida: alla conoscenza dei diritti e dei doveri dei soci, alla scelta dei professionisti per la redazione di eventuali perizie, all'analisi di capitolato, elaborati grafici e prezzi, ecc.

Nei mesi scorsi l'assemblea del coordinamento, in seguito ad alcune denunce fatte da soci di cooperative edili, ha deciso di intervenire sulla Provincia per chiedere alle commissioni di vigilanza un controllo immediato sulle cooperative aderenti alla Lega e alla Federazione. Non solo: alla Provincia viene chiesto anche un intervento normativo perché siano imposte alle cooperative che beneficiano di contributi pubblici alcune regole gestionali. In particolare: di effettuare i pagamenti alle imprese solo a fronte di stati di avanzamento già maturati, di delegare la scelta del collaudatore tecnico amministrativo ai soci prenotatari delle varie iniziative di consegnare ai soci tutta la documentazione bancaria e di cantiere eventualmente richiesta.