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Forte Belvedere: la fortezza-museo della Grande Guerra

Turismo Lavarone

Forte Belvedere-Gschwent fu realizzato dal Genio militare austroungarico sotto la direzione del tenente Rudolf Schneider nel quadriennio 1908-1912 e aveva il compito di difendere Trento in un settore particolarmente sensibile per eventuali attacchi italiani. Collaudato per resistere a pesanti bombardamenti, con strutture corazzate in acciaio e calcestruzzo e centinaia di metri di gallerie nella roccia, era una delle massime espressioni della tecnica militare dell’epoca.

Con una guarnigione di 200 soldati sotto la guida di un tenente, la fortezza assolse pienamente alla propria funzione. Sebbene sottoposto ai pesanti bombardamenti provenienti dalle artiglierie italiane, seppe resistere nonostante le perdite subite. Nel solo primo anno di guerra, la fortezza ricevette 1.800 colpi di grosso calibro, alcuni dei quali forarono le strutture blindate ed il 16 maggio 1916 l’esplosione di un grosso calibro italiano causò la morte di 9 soldati.

Diversamente da quanto avvenne per le altre fortezze, demolite negli anni ‘30 per recuperare il ferro in esse contenuto, forte Belvedere sfuggì alla distruzione postbellica per volere di Vittorio Emanuele. Appartenuto successivamente a un privato che ne garantì la conservazione, nel 1996 la fortezza è stata acquistata dal Comune di Lavarone che ha provveduto ad un restauro integrale e all’allestimento di un museo permanente sugli eventi della Grande Guerra.

Il percorso del Museo del Forte si sviluppa sui tre piani del Blocco Casamatte della fortezza con temi distinti ma connessi. Le sale del pianoterra sono dedicate alla spiegazione delle origini e delle particolarità del sistema di fortezze degli altipiani, e in particolare alla storia del forte stesso e del suo rapporto con la comunità. Al primo piano vengono delineati gli eventi e le operazioni militari che ebbero per protagonisti gli altipiani, nell’ambito del più ampio contesto nazionale ed europeo. Il secondo piano è dedicato ai temi forti della Grande Guerra: la trincea, la vita dei soldati, la "guerra industriale", la propaganda e la memoria.

La fortezza-museo, dopo la chiusura invernale, ha riaperto le proprie sale il 19 aprile e sarà visitabile fino a novembre. Per informazioni e prenotazione di gruppi: Turismo Lavarone s.r.l. - tel. e fax 0464.783335

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