I Sem Terra

L’MST - Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (Movimento dei lavoratori rurali Senza Terra) – è una delle organizzazioni sociali di massa più importanti del Brasile, ed è pubblica ma non statale.

Il movimento ha come obiettivi la redistribuzione delle terre non coltivate ai braccianti e la promozione di un modello alternativo di sviluppo rurale in cui la produzione agricola a conduzione familiare sia rivolta ai mercati interni e non all’esportazione. L’MST lotta poi per ridare fiducia alle persone, rendendole consapevoli dei propri diritti, diffondendo l’alfabetizzazione e lottando per ottenere condizioni di vita accettabili. Dignità e autostima sono presupposti senza i quali non è possibile uscire da una condizione di povertà estrema.

La storia dell’MST è ormai lunga, ma la sua nascita ufficiale può essere fatta risalire al 1984, anno in cui il movimento definì la propria linea politica e si diede dei precisi obiettivi. Da allora la sua storia è continuata senza interruzioni, non fermandosi neppure durante le violente repressioni degli anni 1989-90 dovute al regime oppressivo del presidente Collor de Melo, dichiaratamente appoggiato dai latifondisti e quindi contro la riforma agraria.

Negli ultimi anni l’MST ha organizzato cinque congressi nazionali, l’ultimo dei quali si è tenuto a Brasilia nel giugno 2007. Il documento redatto a conclusione dei lavori è reperibile in italiano sul sito www.comitatomst.it.