L’assessore: “Interverremo, è uno spreco intollerabile”
Assessore Pompermaier, è al corrente del fatto che molti negozianti del centro lasciano la porta sempre aperta per ragioni di marketing?
"Certo, lo vedo. E’ una brutta abitudine, figlia della schizofrenia del nostro modello di sviluppo, dove si parla di sostenibilità e poi, per vendere, ci si comporta in maniera opposta".
Che senso ha, da parte dell’amministrazione comunale, imporre restrizioni al traffico e lasciare poi che i negozi si rendano responsabili di un simile spreco?
"In effetti non ha senso. Non posso lasciare appiedato il possessore di un veicolo Euro 0 che non può permettersi l’acquisto di un nuovo mezzo, e poi permettere ai commercianti di praticare un’abitudine così sprecona".
Il Comune intende intervenire?
"Il problema è sul tavolo. Ne discuteremo per verificare se esiste la possibilità giuridica di intervenire con un’ordinanza del sindaco che imponga la chiusura delle porte se all’interno del negozio il riscaldamento o l’aria condizionata sono accesi".
Confesercenti ritiene che una simile soluzione potrebbe suscitare del malcontento…
"Coi rappresentanti di categoria tenteremo la via del dialogo, per provare a risolvere il problema senza provvedimenti legislativi. In ogni caso, penso che gli esercenti non possano esimersi dal porre fine a quest’abitudine insostenibile".