Elezioni e schede nulle
Alle scorse elezioni politiche del 9 e 10 aprile, in Trentino, per quanto riguarda il Senato, ci sono stati ben 16 paesi (di cui alcuni non proprio piccini) che hanno avuto 0 (zero) schede nulle.Ve li indico con a fianco il numero di votanti (i dati sono stati raccolti da L’Adige di martedì 11 aprile 2006).
Amblar 0 su 133, Bersone 0 su 190, Calceranica al Lago 0 su 766, Cavalese 0 su 2.263, Condino 0 su 887, Lavarone 0 su 734, Mezzolombardo (record regionale,non so se nazionale) 0 su 3.735, Molina di Ledro 0 su 932, Nago Torbole 0 su 1.576, Nomi 0 su 772, Pelugo 0 su 217, Ronzone 0 su 226, Ruffrè-Mendola 0 su 266, Smarano 0 su 247, Vattaro 0 su 659 e Vervè 0 su 307.Praticamente 0 schede nulle su 13.900 votanti!
Ora vi chiedo: vi sembra statisticamente possibile? Capisco che grazie alla vigente legge manco era possibile votare i candidati ma solo i partiti, ma vogliamo credere che su 13.900 votanti nessuno per errore o per scelta abbia votato scheda nulla? Come mai, per esempio, nella sola Roverè della Luna ce ne sono state 32 su 1.009 votanti?
Non sarebbe da interrogarsi sul modus operandi di scrutinio e trasmissione delle schede elettorali?