4 ragazze a “Prodigio”

L’associazione onlus "Prodigio", fondata da disabili funzionali ed impegnata a trattare temi del disagio, aveva ottenuto l’assegnazione di quattro ragazze, tutte universitarie, a partire dal luglio 2003. Loro primo compito era supplire con la propria manualità a quella dei soci, per lo più disabili fisici.

Questo è avvenuto in ogni settore di attività dell’associazione, dalla gestione dell’ufficio di "Prodigio" (in via Gramsci a Trento), al coordinamento dei contatti con altre realtà similari dalla stesura del giornale "Pro.di.Gio", all’accompagnamento dei soci in carrozzina e allo sbrigare mille incombenze burocratiche.

Addirittura indispensabile la loro presenza nelle attività esterne dell’associazione: sensibilizzazione nelle scuole sull’handicap e sui rischi di una guida spericolata o in stato di ebbrezza, organizzazione di concerti con il duplice scopo di diffondere questo messaggio in allegria e raccogliere fondi per il giornale.

In cambio l’associazione ha offerto loro l’opportunità di frequentare la redazione di un quotidiano locale, di conseguire il patentino di pubblicista e di entrare in contatto con le autorità rappresentanti istituzioni provinciali, con giornalisti affermati, cantanti e attori di spettacolo, oltre che fare la loro prima esperienza lavorativa.

Al momento dei saluti dopo un anno di servizio, le ragazze si erano dichiarate ben contente dell’esperienza fatta e perfino rammaricate di non poter fare il bis...