Lettera ad un ex collega e all’ex Capo
Grazie, ex collega che il 28 ottobre scorso, all’interno della azienda di Gardolo, mi hai chiamato terrone con toni da vero signore,
Grazie, ex collega, per avermi ricordato che il Trentino è dei trentini, e che noi terroni qui non dobbiamo stare.
Grazie, ex collega, per avermi detto che tra il nord e il sud si deve fare un ponte e sparare con il mitra sui terroni che provano a passarlo,
Grazie ex collega per avermi causato uno sconcerto profondo il quale mi ha fatto decidere di andare via dall’azienda un mese prima della scadenza del contratto,
Grazie anche a te, ex Capo, che mi hai detto: "O qui oppure da un’altra parte, ti devi abituare ad essere trattato come un terrone".
Vi ringrazio così tanto che vi auguro un giorno di avere tanti bei nipotini tutti terroni, con la speranza che un felice evento come la nascita di un bambino vi insegni l’amore e il rispetto per il prossimo.
P. S. Caro ex collega, ti ricordo che io non ho mai fatto un’assenza sul posto di lavoro, e tu ?
Aggiungo anche per te, caro ex Capo: tu ne hai fatte di assenze ?