Andreas Hofer: perché antisemita?
Gentile Alessandra Zendron, leggo sempre con interesse i suoi pezzi su QT; nell’ultimo numero lei parla (Sondaggi) di "Andreas Hofer, reazionario antisemita". Poiché il termine antisemitismo m’interessa molto, le chiedo: ci sono motivi particolari, fatti concreti, per dire che Hofer fu un antisemita, oppure lei si riferisce al solito "odio antico" della cristianità, anche tirolese, per gli ebrei? All’antigiudaismo in generale?
Risposta
Parlano i documenti
Insieme a Christoph von Hartungen sto preparando un dossier di "StoriaE", la rivista del Laboratorio di Storia della Sovrintendenza scolastica, dedicato proprio ad Andreas Hofer. Se ha un po’ di pazienza troverà là tutte le spiegazioni e la documentazione (pubblichiamo anche un po’ di documenti inediti) necessaria a confermare il mio giudizio sintetico. Posso solo dire che soprattutto gli studi più recenti confermano il suo comportamento duro verso gli ebrei di Innsbruck, nel breve periodo in cui fu governatore del Tirolo. Per il resto, soprattutto la riedizione critica del diario del suo segretario Josef Danay conferma che a spingerlo alla rivolta fu l’ostilità ai cambiamenti portati dal Codice civile, che metteva in discussione il potere e le proprietà della Chiesa, dei nobili e dell’imperatore. Per quanto riguarda i rapporti civili, se Napoleone peggiorò la condizione femminile subordinando le donne a padri e mariti, di Hofer è noto l’editto contro le donne trentine, che a suo dire si sarebbero meritate di essere aggredite se continuavano a portare gli abiti tradizionali, che erano più scollati di quelli tirolesi perché influenzati dallo stile italiano.
Alessandra Zendron