Progressi a Cembra
L’intervento pubblico del consigliere provinciale della Lega, Alessandro Savoi, in soccorso dell’Amministrazione comunale di Cembra in difficoltà con le associazioni, ha fatto emergere alcune questioni che covavano sotto le ceneri di una brutta campagna elettorale. In primo luogo, l’intervista conferma e rafforza l’ipotesi dell’asse tra Lega e UPT, emersa dai risultati elettorali, e la conseguente formazione di questa giunta comunale, che ha provocato non pochi mal di pancia. Sotto il profilo sociale, vorrei rilevare come il rischio di un calo di partecipazione dei volontari alle manifestazioni e di un conseguente ridimensionamento delle stesse, sia un problema al quale sarebbe serio rispondere con un pizzico d’umiltà, tentando di rimuovere alla radice le cause che hanno provocato il risentimento di una parte delle associazioni. Infine non credo che portando a Cembra i big della politica padana, come ha minacciato Savoi, si possa contribuire ad innervare lo spirito del volontariato; inoltre queste sue proposte contraddicono le sue stesse affermazioni, secondo cui “una cosa è l’associazionismo e una cosa è la politica... Volontariato e amministrazione pubblica sono cose diverse”. Per concludere voglio evidenziare come il programma culturale dettato dal “Cionfoli”, farà in modo che a Cembra si passerà dalle serate con i vari Destrani Taraf, Max Solinas, Pupi Avati, tanto per ricordare le più importanti e riuscite manifestazioni, alle curve di miss Padania; dalle parole di don Dante Clauser nel teatro parrocchiale, alla “gnocca per tutti”, come ebbe a dire in altra occasione il nostro consigliere provinciale. Davvero un bel salto di qualità, complimenti!