Tecnica nonna
Erano anni che non mangiavo così. Non dico per quantità e nemmeno per bontà, almeno non in senso assoluto. Dico che erano anni che non mangiavo così perché, forse, erano anni che non mangiavo da mia nonna.
Il lavoro alle volte riserba sorprese. Proprio nell’anno della mia pensione mi sono trovato a dover transitare per un’intera settimana nei dintorni di Vigo di Ton, in val di Non. Quando un oriundo cortese me l’ha consigliato, dell’Agritur Bagolin non avevo mai sentito parlare. Due piccole sale piuttosto spoglie e una cucina del tutto simile a quella di casa vostra: frigo, forno, gas, lavello... fine.
La signora Paola scherzava con garbo con una tavolata di operai: “Cotolette per tutti e, sì, a te la faccio di tacchino”, stuzzicava premurosa e schietta un operaio musulmano che annuiva soddisfatto. Al tavolo accanto l’enorme marito, Livio, ciceroneggiava in dialetto del paese e dei suoi abitanti, della grappa e della riapertura di Castel Thun. La figlia faceva svelta la spola tra la cucina e le sale. Lucaniche e mortandele erano già disposte sui tavoli prenotati, assieme alle caraffe di vino rosso. “Tutte cose che facciam noi” disse Paola al mio sguardo curioso. Erano le 12 di lunedì. Fino al sabato successivo vi sono tornato ogni giorno. “Venga anche a cena, qualche volta, così almeno può ordinare quello che vuole, a pranzo faccio solo un primo e un secondo”. Solo... Strangolapreti, coniglio, torta di patate, gnocchi di patate, baccalà, canederli, lucanica al forno. Piatti preparati con attenzione, adoprando la cura del tempo e materie prime giuste. “Il coniglio me lo dà il tale, le patate le prendo lì, il maiale me lo da lui”, dove il tale, lì e lui sono un vicino, un contadino, il genero, l’amica. Scorporando il totale della settimana son venuti fuori 18 euro a pasto, caffè corretto incluso. Cos’altro dire... Ciao nonna!
Agritur Bagolin, Vigo di Ton - Via Valle n. 23, tel. 0461 657818; Chiuso la domenica.