Chiedilo a Tersite
Caro Tersite,
sono una giovane studentessa universitaria di Trento. Tutti i miei amici dicono che sono molto carina e ammetto che con gli uomini ho un discreto successo. Qualche settimana fa al Caffè “De André” mi ha avvicinato un giovane avvocato, sai uno di quelli della Trento che conta, con lo studio di famiglia e la Bmw nuova di zecca.
Mi ha fatto delle avances e senza troppi giri di parole mi ha chiesto se ero disponibile a passare con lui un weekend nella sua casa al lago. Mi ha anche parlato di un “rimborso spese” per il disturbo.
Non sono mica ingenua e ho capito benissimo cosa intendeva. L’ho lasciato in sospeso e ho chiesto un parere ad una mia amica che mi ha detto di accettare.
So che è una cosa che non si dovrebbe fare, ma siccome le vacanze di Natale vorrei passarle con alcuni amici negli Stati Uniti, quel “rimborso spese” mi farebbe proprio comodo. Che dici, dovrei accettare la proposta?
Piggy88
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Cara Piggy88,
hai ragione: certe cose non si dovrebbero proprio fare. Mai.
Perché è inutile arrabattarsi a metà del guado, con uno stile abborracciato, frutto di mode improvvisate. Sarebbe opportuna, invece, una maggiore coscienza da parte tua ed uno sguardo che vada più lontano delle proposte di qualche giovinetto in un bar del centro. Suvvia, ragazza, un po’ di dignità! Vuoi andare con i tuoi amici negli Stati Uniti? E datti da fare allora. Ma seriamente.
Ascolta il vecchio Tersite, lascia perdere il giovane avvocato. E fatti invece ingroppare da suo padre. Vedrai che sarà pronto a sborsare molto di più.
Se poi porti anche la tua amica scatta la tariffa maggiorata. E ci scappa pure una puntatina in Messico, per Capodanno.
Cordialmente,
T.R.