Pergine Spettacolo Aperto: la strada della folia
Pergine Spettacolo Aperto si è risollevato dal torpore degli ultimi anni con una serie di eventi di grosso spessore e, soprattutto, con l’attenzione dedicata al tema topico (...etimologicamente) della follia. Ci auguriamo che il festival possa insistere anche per gli anni prossimi su questo filone, puntando sullo spazio terribile e inquietante ma anche straordinariamente fascinoso dell’ex ospedale psichiatrico.
Molti degli eventi del festival sono stati dedicati alla pazzia, ma non tutti: ad esempio, la notte bianca girava (abbastanza sterilmente) attorno al tema della magia e della numerologia. Peccato, perché la tematica della follia è colma di potenzialità: si può andarla ad estendere e ad osservare anche per come la si ritrova all’interno di ambienti formalmente "sani". Le potenzialità di sviluppo e di carotaggio sono quindi infinite. Tra gli spettacoli importanti, vanno segnalate le presenze, già alle spalle, di Alessandro Bergonzoni e Ascanio Celestini, e quella, di là da venire, di Paolo Conte, in concerto il 3 agosto al Parco dei Castagni. L’ingresso è abbastanza popolare, considerati i prezzi che di solito bisogna pagare per ammirare il cantautore: da 20 euro a salire. Per Paolo Conte è un affare sicuro.