Anni ‘70: stavamo cambiando il mondo, le zuffe tra ragazzotti maneschi erano irrilevanti. Non confondiamo un grande movimento storico, con il tema, secondario, della violenza.
Pier Giorgio Rauzi, spretato eppur credente nel profondo, intellettuale e docente, collaboratore di QT, anima del cattolicesimo critico trentino. Di quel movimento, ora, cosa è rimasto, quali i lasciti?
I motivi del perdurante ostracismo dell’Università alla memoria del ’68. Ma sorgono nuove iniziative: a Catanzaro, Genova, Trapani. E ora, finalmente, anche a Trento.
Gli studenti di oggi, cosa sanno di quelle vicende di 50 anni fa? Quanto condividono miti e valori come antiautoritarismo, uguaglianza sociale, internazionalismo, unità operai-studenti, democrazia diretta? Un sondaggio di QT e dell’Università in 15 scuole di tutto il Trentino.