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Ha perso la fede? E’ un indemoniato

Un nuovo servizio offerto dalla Curia trentina: l'esorcista.

A quanto ci informa L'Adige del 27 marzo, da un anno e mezzo circa la diocesi di Trento può nuovamente disporre di un esorcista ufficiale, dopo un presumibile periodo di "vacanza" durato non sappiamo quanto. E' lo stesso interessato che ce ne da notizia nel corso di una lunga intervista.

Il sacerdote in questione preferisce conservare l'anonimato, limitandosi a dire di sé che ha "avuto la fortuna di affiancare un esorcista esperto con cui ho trattato i primi casi. Poi ho letto libri e partecipo regolarmente ad incontri con altri esorcisti".

Ma noi avanziamo l'ipotesi che si tratti di quel padre Vulcan che per un breve periodo, circa tre anni fa, tenne su TCA una bizzarra rubrica serale in cui rispondeva agli ascoltatori in tema di possessioni sataniche ed altre diavolerie; a parte il fatto che, fortunatamente, sono molto pochi i preti che si dedicano a simili operazioni, anche padre Vulcan, come l'anonimo esorcista odierno, si presentava come discepolo di un grande esorcista: in quel caso, tale don Gabriele Amorth. Ed è uguale, nei due, la disinvoltura con cui vedono l'intervento diretto del Demonio anche nella più piccola trasgressione.

"Una delle forme più blande di espressione del maligno - spiega l'esorcista prescelto dal vescovo - è quella delle tentazioni che spingono l'individuo ad allontanarsi da Dio... Ricordo il caso di un ragazzina di 12 anni. Venne da me dicendomi che di sera non riusciva a pregare. Si metteva sotto le coperte ma gli venivano bestemmie... Mi è capitato di vedere bimbi di due o tre anni che si spaventavano senza che ci fosse un motivo particolare. Era una presenza maligna "

Poi, naturalmente, ci sono gli indemoniati veri e propri, quelli che scalciano, strabuzzano gli occhi e parlano con voce strana come nei film dell'orrore; ma per fortuna, dice il nostro, sono rarissimi.

Comunque la si pensi, sembra che la decisione del vescovo Sartori di mettere a disposizione dei fedeli un esorcista patentato venga incontro ad una diffusa domanda, finendo per configurarsi come un vero e proprio servizio pubblico: la possessione diabolica è infatti un fenomeno in aumento, che costringe l'anonimo sacerdote ad occuparsi di una decina di persone la settimana.

Quali le cause di una tale epidemia? "Il crescente interesse per lo spiritismo..., la maledizione che equivale ad un 'invocazione a Satana, la partecipazione a sette pseudo-religiose; persino le arti marziali possono lasciare questo segno .

"Ma non c'è il rischio di scambiare il maligno con una ben più terrena malattia mentale?" - azzarda finalmente a chiedere l'intervistatore.

La risposta - "Il rischio c'è, e infatti su questo terreno bisogna muoversi con grande cautela " - è tanto ovvia quanto contraddittoria rispetto alle affermazioni precedenti.

L'esorcista televisivo di tre anni fa, accanto alle telefonate di persone che chiedevano aiuto perché erano sempre tristi o perché il bambino andava male a scuola (e mai che padre Vulcan negasse esservi in questo 10 zampino del diavolo), parecchie altre ne riceveva da parte di credenti perplessi, turbati, o addirittura indignati per questo ritorno del Medioevo via etere. Lui replicava ogni volta, serafico e paziente, che la pratica dell'esorcismo non era mai stata sconfessata dalla Chiesa e che faceva parte a pieno titolo della sua tradizione. A metterlo in grave imbarazzo - ricordo - ci fu solo una telefonata che metteva in dubbio la liceità, per il sacerdote, di esercitare pubblicamente quell'attività senza un preciso mandato (o un'autorizzazione) del suo vescovo.

Si tratti o no della stessa persona, ora quell'inciampo è venuto meno: il mandato esiste e l'esorcista ufficiale della diocesi trentina potrà così operare secondo "le regole dettate dal Rituale Roma-num del 1614 al titolo XII, "De exorcizandis obsessis a daemonio ".

A ricoprire l'incarico, una persona che si pone in tutta serietà interrogativi come questo: "C'è la questione irrisolta se di diavolo ce ne sia uno o più. Anche qui troviamo conforto nelle sacre scritture. Maddalena fu liberata da sette demoni..."