Altro che trasparenza!
Il Vicepresidente della provincia di Trento da tempo magnifica la trasparenza dell'ente che governa da un decennio. Parla di una “casa di vetro” in cui chiunque interessato può accedere alle informazioni relative alla gestione del bene pubblico. Ultimo elogio alla trasparenza ed accesso ai dati la serata sulle emissioni odorigene della Mazzotti spa nel comune di Borgo Lares.
Ma lei, assessore, ha mai provato a navigare nei siti provinciali? Certo a lei le informazioni vengono fornite su un piatto d’argento con la colazione, senza nemmeno bisogno di chiedere. Non è così per noi comuni cittadini. Non sono un nativo digitale, ma qualche rudimento del web lo conosco. Provi Lei a smanettare e poi mi sappia dire. Altro che siti amichevoli!
Apac e Apppa, solo per citarne alcuni (ma se vuole le faccio l’elenco delle pagine poco accessibili), ma anche la stessa Home page della Provincia pare un labirinto. I siti dei Comuni, per citarne uno, quello ove risiedo, sono un fortino in cui trovare un’informazione è come cercare con il lanternino un ago nel pagliaio; non parliamo poi delle delibere o delle determinazioni dei Comuni trentini che molti non pubblicano proprio, nonostante la normativa disponga in altra maniera. Altro che diritto di accesso agli atti e di conoscenza e partecipazione!
Che dire delle decine di deliberazioni della Giunta provinciale e dei dirigenti o dei commissari alle opere pubbliche? Molte secretate, oscurate non si sa per quale richiamo alla privacy. Oppure le innumerevoli interrogazioni di consiglieri provinciali a cui non si dà risposta: anche lei mi pare sia tra questi "omertosi".
Vede, caro Tonina, un conto è la propaganda, un conto è la dura realtà contro cui noi dobbiamo lottare quotidianamente anche solo per sapere quanti soldi pubblici sono stati spesi per una determinata opera. Non mi sembra un buon inno alla partecipazione, ma noi testardi intendiamo partecipare.