Voucher: non demonizziamoli
Sul tema dei voucher si è aperto da tempo nel Paese e in questa provincia un dibattito interessante e a volte acceso, ma sicuramente necessario. È opportuno però fare le giuste riflessioni. Apprezziamo infatti la grande attenzione politica e mediatica sui voucher. Ma sollecitiamo un approccio rigorosamente pragmatico e senza pregiudizi sugli usi corretti (sicuramente da proteggere) e sugli abusi (necessari da reprimere) che hanno interessato questo strumento. L’alternativa ai voucher sarebbe quella di far ripiombare tutto e tutti nella giungla del lavoro nero, che mette in difficoltà non solo i lavoratori e le lavoratrici, ma anche le aziende che si trovano a contrastare concorrenze sleali sull’intero mercato del lavoro. I voucher sono nati proprio per combattere il lavoro nero; una finalità che continuiamo a sottoscrivere in pieno. Piuttosto chiediamo una revisione accurata di questo strumento per rendere la vita impossibile, o perlomeno molto difficile, a chi vuole continuare ad abusarne. Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca, come spesso si fa in questo Paese con leggi buone ma che servono solo a volte di adeguate correzioni per proseguire sul cammino delle riforme nel mercato del lavoro e nei rapporti contrattuali tra azienda e lavoratori. Riforme necessarie per dare flessibilità alle nostre aziende che soffrono oggi di una crisi economica strutturata, dove si alternano periodi di gran lavoro a periodi di estrema difficoltà sia produttiva che di liquidità.
Claudio Corrarati, Presidente CNA – SHV Trentino Alto Adige