Cartoline di Tovel cercansi
Il progetto di ricerca riguardante lo studio delle cause del mancato arrossamento del lago di Tovel (progetto SALTO), finanziato sul fondo unico per la ricerca della PAT, ha consentito all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige di acquisire importanti conoscenze sul fenomeno della fioritura algare che si verificava in passato e che era responsabile del fenomeno dell’arrossamento delle acque del lago.
Per una miglior interpretazione del fenomeno i ricercatori dell’Istituto ritengono importante poter prendere visione di tutta la documentazione fotografica del passato. In particolare, risulterebbe di grande utilità la documentazione riguardante le date precise in cui il fenomeno dell’arrossamento si verificava. In questo modo si potrebbe, a partire dalla documentazione fotografica, stimare il livello del lago al momento dell’arrossamento e, sulla base della data, ricostruire le condizioni climatiche. Durante le fasi di arrossamento del lago si racconta che fosse invalsa l’abitudine di inviare da Tovel cartoline postali dopo averle immerse nelle acque arrossate del lago. Per i ricercatori sarebbe di estrema utilità reperire un campione di queste cartoline. Infatti, attraverso l’analisi chimica dei pigmenti depositati sulla cartolina, si potrebbe risalire alla composizione precisa dei pigmenti prodotti dal glenodinio negli anni Sessanta e confrontarla con la situazione attuale. I ricercatori coinvolti nel progetto chiedono quindi alla comunità trentina, ed in particolare ai residenti nei paesi prossimi al lago, di collaborare, eventualmente contattando i familiari più anziani, al reperimento della documentazione descritta affinché si possa completare al meglio lo studio su Tovel.
Si prega di contattare il responsabile del progetto Basilio Borghi presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, via Mach 1: tel. 0461-615306; 335-7822162 e-mail: basilio.borghi@ismaa.it
Ufficio Stampa Istituto Agrario San Michele