Antico Pozzo: sufficiente
L’Antico Pozzo un seìno se lo porta a casa, va bene. Però è una di quelle sufficienze che a scuola lasciano l’insegnante scontento perché il ragazzetto con gli occhiali, seduto in prima fila, sembrava promettere di più. Ricavato negli antichi spazi dei magazzini Nicolodi, il ristorante appare più di quanto sia. L’ambiente è suggestivo, i soffitti sono alti e a volta e i pavimenti in elegante travertino. All’esterno sono sistemati alcuni tavoli ben distanziati e apparecchiati con gusto sobrio. Stando al look, a questo desco ci si siede con convinzione, forse ancor più incoraggiati dallo scoprire che le redini della struttura sono in mano a due giovani under 35. Brandendo il menù si ha l’impressione che l’intento dei gestori sia quello di collocare il locale in fascia medio alta (anche di prezzi: se prendi tutto, in 50 euro fai fatica a starci): ostriche, qualche crostaceo crudo, tartare... Ricette non innovative ma con le quali i distratti trentini non hanno confidenza o, meglio ancora, hanno quel tanto di conoscenza per averle sentite nominare che subito si sentono appagati, compiaciuti nel semplice gesto d’ordinare: “Oste, fragole e champagne!” Ma è a questo punto che il pallone si sgonfia. I piatti veicolano infatti sapori un po’ banali e dai contrasti scialbi. Consistenze e preparazioni corrette, incapaci però di stupire: la tartare d’ombrina è leggermente grassa, l’insalata di polipo è tanto slegata da sembrare due piatti (“l’insalata” e “il polipo”) e gli spaghetti pomodorini e vongole veraci hanno un sentore che porta a sospettare che l’aglio sia rimasto nel tegame troppo a lungo. Ci si alza quindi un po’ delusi, non tanto da bocciare, ma abbastanza da prendersi l’appunto di suggerirgli, il giorno delle udienze, di applicarsi di più.
Ristorante Antico Pozzo
Trento - via Manci, 45
Tel. 0461 263657
Chiuso il martedì sera