C’è abuso e abuso...

Non so come iniziare, è una storia lunga, che forse interessa a pochi. Una storia iniziata nel 2004, quando decidemmo di ristrutturare la nostra vecchia casa di famiglia, ormai disabitata e come le case disabitate cadente a pezzi.

Si chiede la licenza al comune di Monclassico e questo prontamente ci concede la ristrutturazione della casa, ma in corso d’opera ne cade una buona parte: era fatta di sassi, calce, paglia, legno, una vecchia casa costruita con le modalità degli inizi del 900, e una parte era stata costruita anche successivamente, insomma un puzzle di architettura.

La conclusione è che ho dovuto pagare 40.000 euro di multa per aver demolito il famoso “borgo antico” di Presson. Credo che nessuno fosse a conoscenza di questo borgo antico...

Scrivo a voi perchè avevo letto l’articolo sulla demolizione di Casa Mocatti a Monclassico e altri articoli sulla tutela dei centri storici e quindi volevo segnalarvi anche il mio abuso, sanato con 40.000 euro; non so quale è stata l’ammenda per quelli che hanno demolito Casa Mocatti, che è stata rasa al suolo (e sul vostro sito si vede quale è stato il risultato della nuova casa), ma credo poche migliaia di euro.

Avevo scritto al Difensore Civico, al nostro Governatore, a moltissime autorità, perché prendessero in considerazione il mio caso; il Difensore civico si era interessato e mi aveva anche convocato, ma poi non se ne è fatto più niente, non ho avuto nessuna risposta, ma d’altro canto avevo già sanato l’abuso.

Mi si dirà: ma che vuole questa qui? Vorrei un po’ di giustizia... Tutte le mattine quando mi alzo penso sempre: ma se quell’abuso (era caduto un pezzo di muro) l’avesse fatto qualcun altro, avrebbe pagato 40.000 euro? Non so quanto hanno pagato quelli che hanno buttato giù casa Mocatti (hanno demolito una casa in stile tirolese) ma mi piacerebbe saperlo. Continuo a chiedermi (forse è diventata una mia ossessione): ma in questi piccoli comuni la legge è veramente uguale per tutti? O se tu sei antipatico al Sindaco e al suo predecessore ti fanno vedere i sorci verdi?

(...) La casa è lì in bella mostra, gialla con un splendida meridiana dipinta da una giovane artista nonesa, che parla della stella polare che indica il Nord, ma questa sembra una storia del sud dove purtroppo regna ancora indisturbata la mafia.