Sulle pagine Facebook dei quotidiani locali - l’Adige in testa - una valanga di commenti xenofobi al limite del codice penale. Specchio di una società intollerante o una rozza manovra politica? E i giornali hanno una qualche responsabilità?
I dati del Ministero dello Sviluppo Economico fotografano una situazione drammatica per il Trentino, impietosa nel confronto con le altre Regioni. E la risposta della Giunta ha il sapore di un contentino.
Svanito il progetto di un’unica rete pubblica in fibra ottica, il Trentino rimane in fondo alle classifiche. Altro che eccellenza tecnologica! Ma coi soldi di Roma si può recuperare il terreno perduto.
Guida alla verifica della propria connessione e alla situazione in Trentino. La Provincia sembra percorrere la strada del mal comune mezzo gaudio. Ma non sembra la strada giusta.
Il rapporto medico-paziente ha subìto una profonda trasformazione: con internet quella del medico rischia di diventare la “second opinion”. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Diamo un’occhiata ai dati relativi alla banda ultra larga in Trentino, che non esce dal fondo della classifica della copertura del territorio. Ma Open Fiber, assieme ad Enel, fa ben sperare.
Il progetto Banda Larga in Trentino, dopo anni di stallo e dopo un parere negativo di Bruxelles per sospetti aiuti pubblici, si è sbloccato nel 2017 grazie all’intervento di Roma e di OpenFiber. Ma allora, a che serve Trentino Network?
Sempre più persone salvano tutto in rete, così da poter accedere alle informazioni anche tramite smartphone o tablet, grazie alla rete Internet. Guida ai servizi di Cloud.
All'entusiasmo iniziale per la rete e i social, sono subentrate le preoccupazioni in tema di concentrazioni, privacy, sicurezza e altro. Da Una Città, mensile di Forlì.
Sull’argomento, dopo il nostro ultimo editoriale, abbiamo ricevuto diversi interventi, probabilmente indicativi di quanto sia sentito il tema, che noi peraltro riteniamo molto importante e troppo sottovalutato. Pubblichiamo e commentiamo una di queste lettere critiche
La misera storia del tracotante, fragile ideatore della Bestia di Salvini. E la necessità di sviluppare una cultura della gestione delle pulsioni al tempo del web.