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I belli e la bestia

Da un fatto tragico di cronaca i commenti senza alcuna pietà pubblicati sui social

Non sapevo che farsi mettere sotto da un treno fosse un metodo rapido di dimagrimento. Voleva solo farsi assottigliare dall’impatto. I ciccioni preferiscono morire piuttosto che dimagrire”.

Jonesco? Dialogo fra kapò di Dachau? Esperimento fallito di intelligenza artificiale? No, niente teatro dell’assurdo, aborti storici o cibernetici... Trattasi di parole in libertà campionate in un social di ragazzi, perlopiù studenti universitari. Commenti colti e disinibiti su un fatto del giorno che pare contenere spunti irresistibilmente spassosi. Vediamolo.

Il 6 aprile 2018 una quindicenne di Vercelli si butta sotto un treno, stanca di essere grassa. Certo, poteva reagire al suo stato: fare dieta e correre in bicicletta... Invece si è ammazzata. Nessuno saprà mai davvero il perché, forse la sua obesità era frutto di una patologia, o forse lei era piuttosto una inguaribile golosa o pigra... Sta di fatto che si è lanciata sui binari, obliterando dal mondo se stessa e sconvolgendo i sentimenti di chi l’aveva generata, chiudendo per sempre la porta agli affetti di parenti e amici. Per chi le stava vicino l’evento configura una tragedia. Per altri, come si vede, l’occasione per quattro risate (virtuali ovviamente, così ci si diverte senza stancarsi le mascelle).

Millenni di storia hanno distillato le qualità ideali di un uomo. Essere giusto, onesto, sincero, generoso, leale, tollerante... corrisponde a ciò che la società, per la sua stessa sopravvivenza, richiede ai suoi individui. Una società infestata da cinici e farabutti non si regge in piedi. Oggi assistiamo però a un progressivo cambio dei criteri di moralità. I valori del passato sono oscurati da inedite abilità di adattarsi a continue mutazioni valoriali definite dal marketing. Sei morale se sei aggiornato e interconnesso, sei immorale se fumi o mangi cotechino. Al Brave New World servono masse di efficienti-zelanti compratori; compratori di oggetti, servizi e facili ideali. Nessuna pietà per chi sta fuori dal gioco. Le nuove generazioni sono immerse in questo idromassaggio ideologico. E i primi risultati dell’upgrade etico stanno arrivando.