Nei boschi e nei campi del Trentino tante specie animali e vegetali sono a rischio. E’ forse in pericolo la “biodiversità” (cioè la compresenza di tante specie, da cui dipende la qualità della vita anche della specie uomo)? Qual’è lo stato di salute complessivo del nostro ambiente? Le risposte degli studiosi.
Dalla Slovenia, al Friuli, all’Agordino; e ora anche in Trentino, nel Lagorai e in Val di Fassa. Pecore sbranate, alveari saccheggiati, turisti incuriositi e impauriti: cronaca di avvistamenti, ricerche, ricostruzioni di percorsi.
Grazie al personale impegno di Dellai viene istituito il roccolo provinciale: incentivata e finanziata dalla Provincia una pratica di caccia particolarmente barbara e antisportiva. Ancora una volta imposto il volere delle lobby (qui quella dei cacciatori); contro ogni logica, ragione, orientamento della pubblica opinione. I come e i perché di questo episodio. E le possibili conseguenze
La testimonianza di un esponente ambientalista: i lavori del Comitato Faunistico, la mortificazione dei tecnici, l'inaudita partigianeria del Presidente.
Spesi 25 milioni di denaro pubblico per catturare 10 (dieci) uccelli da richiamo. In compenso, nel ‘99, i cacciatori hanno abbattuto 155.000 uccelli di 21 specie diverse...
Orsi sì, orsi no, lupi mai? La natura, da sola o aiutata dall’uomo, sta riportando in Trentino i grandi predatori, orsi, linci, lupi. Sarebbe una grande conquista, per l’equilibrio ecologico e l’attrattività turistica. E invece...
I fagiani “pronta caccia”: polli da allevamento sbattuti nei boschi per essere fucilati l’indomani. Le conseguenze sanitarie ed ambientali: con l’incredibile “trasferimento” dei mustelidi che potrebbero uccidere loro i fagiani-polli.
Soppressione del Comitato Faunistico, la Giunta Dellai continua per la sua strada: rapporti clientelari con i cacciatori, e cinica indifferenza verso i problemi ambientali.
Le incredibili e provocatorie proposte dell'Associazione Cacciatori, forte dell'appoggio clientelare della Provincia. E le iniziative che invece andrebbero promosse per una gestione corretta della fauna.
Anche i censimenti della fauna (e quindi la decisione sul numero di animali da abbattere) affidati ai cacciatori. che vengono all'uopo ulteriormente finanziati...
L’Europa affonda il collegamento Pinzolo-Campiglio: devasterebbe i siti che tutelano la biodiversità. E la politica trentina? invece di interrogarsi sulla scelta di affidare alle lobby lo sviluppo delle valli, straparla di riduzione o spostamento dei siti protetti. Le contraddizioni della Giunta Dellai: promuove il distretto tecnologico-ambientale, e non capisce che oggi l’ambiente è una risorsa fondamentale.
Il Trentino secondo la Giunta Rossi:
gli orsi nei recinti, le motoslitte nei Parchi.
L’ambiente trentino e il suo redditizio buon nome svenduti per ignoranza.
Quanto ha pesato e peserà sull’immagine del Trentino la figuraccia sull’orsa? E non è tutta una politica ambientale da rivedere, dalla caccia sconsiderata alla motorizzazione di Parchi e sentieri?
Si inizia a delineare la rotta presa della giunta provinciale a guida leghista, con la creazione ad arte di nuovi "nemici" da combattere... forse per nascondere l'inadeguatezza del proprio ruolo?
Dopo la paura dei profughi arriva quella per i lupi, mentre gli esperti rassicurano che i lupi temono l'uomo si istituiscono dei gruppi, composti dalle forze dell'ordine, per allontanare i branchi
Fugatti abolisce lo strumento preposto al governo del patrimonio faunistico composto da ambientalisti e cacciatori, impegnati in uno scontro perenne senza alcuna possibilità di raggiungere una mediazione
Calata la preoccupazione per gli immigrati sì è trovato un nuovo bersaglio per l’azione di distrazione di massa, incuranti del fatto che negli ultimi 150 anni non si è mai registrato un attacco di lupi ad un uomo
L'eliminazione del Comitato faunistico lascia pochi dubbi sulle modalità con cui la Giunta vuole rispondere alle richieste degli ambientalisti che ricorrono per vie legali
Alcuni provvedimenti presi dalla Giunta provinciale le hanno dato mano libera per decidere sulla fauna trentina, ma le associazioni insorgono e chiedono le dimissioni dell'assessore all'ambiente
I grossi carnivori non rappresentano un vero problema se gestiti correttamente, però gestirli male fa aumentare il consenso a chi è contro questi animali
Un tavolo di informazione sulla gestione di grandi carnivori che ha svelato come orsi e lupi siano visti dalla politica come fastidi da limitare o addirittura da eliminare
Gli orsi "problematici" si possono abbattere, stabiliscono i protocolli. Prima però ci sarebbero tante altre misure da prendere. La Pat fugattiana invece latita, si sveglia quando c’è da sparare, e dissipa un’eccezionale risorsa turistica, ecologica, d’immagine.