Una ricerca degli studenti dell'ITI su come i loro insegnanti vedono il nostro secolo: fra Einstein e Ghandi, le guerre e la tecnologia. Le risposte, la cultura scientifica, ma anche orrendi errori di ortografia (prof che scrivono "Hainsten" e Itler"!). I commenti degli studenti.
I new media (internet, videogiochi, Cd Rom...) sono sempre più importanti nell'educazione dei ragazzi. Ma la scuola se ne occupa poco e i professori, spesso, ne sanno meno degli studenti.
Il dialogo coi ragazzi, il rapporto fra colleghi e le difficoltà di una scuola sicuramente da cambiare; ma che non è il disastro troppo spesso descritto.
I miliardi della Provincia, la confusione degli obiettivi, i volontarismi degli insegnanti innovatori, le resistenze di quelli che temono di essere obsoleti. Un’inchiesta sui tanti problemi che apre l’introduzione dell’informatica nella scuola trentina.
Motivazioni povere e ripetitive, per di più mentre è in corso una trattativa con l’ente pubblico. E’ comunque un messaggio di disagio: che occorre saper cogliere...
Berlinguer e i suoi maldestri tentativi di riforma; gli insegnanti e la loro resistenza a farsi giudicare. Eppure la scuola andrà sottoposta a esami e valutazioni. E in Trentino, con l’Autonomia?
La precarietà di lavoro degli insegnanti di religione: vizio congenito o materia di intervento legislativo? Un dibattito fra due sindacalisti laici e due cattolici doc.
Le nuove proposte di legge (nazionale e provinciale) sulla materia lasciano irrisolta la questione di fondo: un riequilibrio dei rapporti fra Stato e Chiesa. La posizione di un gruppo di ex-insegnanti di religione.
L’Istituto regionale di studi e ricerche sociali (quello che organizza l’università della terza età) è un ente inutile. Parola di Cavagnoli & Molinari. E se c’entrasse la politica?
Un bel documento degli insegnanti di Storia dell'Iti Buonarroti: sul continuo confronto delle idee, anche acceso, tra docenti, tra insegnante e allievi, tra le diverse interpretazioni della stor
Da una impegnativa ricerca svolta dagli studenti dell’ITI “Buonarroti”, una serie di forti perplessità sull’alimentazione a base di carne. Ma non tutti gli studiosi sono d’accordo...
Le strane iniziative di un preside (e uomo politico): chi ha chiamato come "relatori esterni" (senza contraddittorio) prima un integralista cattolico, e poi un estremista di destra, già picchiatore?
Popolazione e istruzione dell’obbligo in una regione alpina, secc. XVIII-XX Archivio Trentino, 2001, n. 2. Museo Storico in Trento, pp. 335, euro 18.20.
Dalle maestre obbligate al celibato alla secolarizzazione, lo scontro nella scuola trentina tra Stato e Chiesa, modernizzazione e conservazione.
Come la scuola rischi di diventare uno strumento al servizio delle aziende, per formare “risorse umane” anziché cittadini. A colloquio con l’economista Riccardo Petrella.
Da L’Altrapagina, mensile di Città di Castello.
Da Silvia a Ermengarda alla Moratti, la grande domanda che ci pone la società: se l’individuo deve adeguarsi (presto) alle necessità sociali, sviluppandosi in un’unica direzione, o se può (a lungo) svilupparsi in tutte le direzioni.
L'approccio culturale, comparativo alle religioni: sempre più necessario in una scuola multietnica. Invece, il monopolio dell'insegnamento religioso...
Al “Pozzo” si timbra il cartellino... Ormai si privilegia tutto quanto è misurabile, dal tempo di presenza dell’insegnante alle scartoffie prodotte; a scapito del lavoro fatto in classe con gli alunni. Si abbandona l'idea della scuola come un progetto - condiviso - di crescita culturale complessiva.
Un’indagine ed un questionario predisposti dal Codacons fin da prima della tragedia in Molise. Dagli impianti elettrici alle uscite di sicurezza al divieto di fumo.
Nel 2001 gli alunni figli di immigrati che frequentavano la scuola trentina erano 3.069 (il 37% in più rispetto all’anno prima). Una ricerca commissionata dalla Provincia evidenzia le molte lacune della scuola in questo compito.