La neonata sezione Rotaliana dei DS lancia le sue proposte in vista delle elezioni comunali. Lasciando esterrefatto chi - con o senza tessera - rappresenta la sinistra nella zona.
Val Jumela, legge sul commercio, privatizzazioni, cablatura del Trentino: questioni cruciali, su cui Dellai tenta di imporsi. Senza un progetto, secondo le proprie convenzienze. La sinistra inizia ad opporsi. Ed allora...
Dopo il terremoto elettorale: il governo di Roma, i problemi di Dellai, il rilancio di Bondi, le avanches del centro-destra. La politica oggi: chi parla di Margherite, Girasoli, ribaltoni; e chi invece propone, per l’Italia e per il Trentino...
Giornalisti, intellettuali, politici, tutti sedotti dall’ultima piroetta di Dellai. Il vuoto del parlare di “modernizzazione”. E il pauroso oscillare nella collocazione strategica del Trentino, dall’Euregio pantirolese al deposito del Nord-Est. A questo punto, la sinistra da una parte, la destra dall’altra, si stanno accorgendo che...
Il "partito territoriale" di Dellai, un' ipotesi aberrante. E l'osmosi tra alcune personalità della sinistra trentina (Pacher, Rella, Olivi, Olivieri) e i popoli dei loro territori.
La Giunta Dellai, paralizzata da veti e contraddizioni, è inesistente. E la sinistra punta i piedi: ma solo per bloccare le idiozie; che non si facciano le cose giuste sembra non interessare.
Dalla Jumela in poi, la frana di credibilità del centro-sinistra. Tra le aggressive lobby di Dellai e le inutili verifiche della sinistra; che cerca di arginare i danni con l’antica arte del rinvio. La giunta è ormai morta, i bei programmi ibernati.
“Attenti, ci sono le elezioni” la triste frase di quando la politica diventa propaganda. E nel nome delle elezioni, gli equivoci abbracci nel centrosinistra trentino.
Approvato il collegamento Pinzolo-Campiglio: con la sinistra ormai insignificante, Dellai prosegue imperterrito: governare significa soddisfare le lobby.
Il consigliere regionale dei Democratici di Sinistra Vincenzo Passerini ci ha chiesto di pubblicare il testo di un suo intervento al coordinamento DS-Rete-Solidarietà del 13 ottobre scorso. Aderiamo volentieri a questa richiesta.
Una crisi politica condotta su una battaglia di valori è molto più agevole da gestire di una sconfortante sconfitta “in poltrona”. Risposta a Silvano Bert.
La nuova associazione “Costruire Comunità” rompe gli schemi dentro il centro-sinistra; e i partiti reagiscono. Intervista a Mauro Bondi (segretario dei Ds).
La Giunta Dellai smobilita la Valutazione d’Impatto Ambientale. Teorizzando l’”insofferenza verso le regole”. E scacciando la fastidiosa società civile dalle stanze dei bottoni. Storia, teoria e prassi di un istituto sempre portato - a chiacchiere - come fiore all’occhiello del Trentino.
Centro-sinistra, Berlusconi, mafia e questione morale. Con Marco Travaglio un'assemblea elettorale, che spiega perchè il centro-sinistra doveva vincere, e perchè invece ha perso.
Come e perchè il centro-sinistra è riuscito a perdere in Italia, ma a vincere in Trentino. Viaggio tra i vincitori: l’alleanza con la Svp, il riequilibrio a favore della sinistra, il crollo della coalizione (e della Margherita) dove si è voluto imporre l’affarismo. E ora?
Centro-sinistra allo sbando, i Ds al bivio: o un radicale rinnovamento dei dirigenti, frutto di una rivolta del popolo della sinistra, oppure una penosa sopravvivenza marginale.
Nomine all’Autobrennero, PiRuBi, Jumela, caso Molinari... La triste parabola di un centro-sinistra che sopravvive a se stesso: senza un programma condiviso, senza idealità, rimane solo la voglia di poltrona.
Dopo l’incredibile sfregio alla figura dell’ex-sindaco Ballardini operata dall’attuale sindaco Maffei. I meriti storici di Rovereto Insieme, la sua crisi, le prospettive della città.
Nell'attuale disastro della politica trentina, la presidente della Regione è un'aliena: vorrebbe dimettersi (addirittura!) solo perchè la sua Giunta è immobile e delegittimata.
Ma non è facile...
Riconosciuta ufficiale dignità alla politica come corsa alla poltrona, i consiglieri provinciali cercano la foglia di fico negli steccati ideologici. La sinistra presentata come "palla al piede dello sviluppo economico": cosa significa, cosa ci sta dietro, le verità che nasconde.
Dopo le ultime vicende sulle poltrone di Infostrutture spA, tutte le perplessità sulla linea della Giunta Dellai in tema di economia. A colloquio con l'assessore Remo Andreolli (Ds) esponente di una sinistra accusata contemporaneamente di essere "palla al piede dello sviluppo", e di non avere alcuna caratterizzazione.
C'era chi aveva un sogno: che il congresso dei Ds dicesse una parola chiara contro il clientelismo e il prevalere di interessi lobbystici nella politica provinciale.
Invece niente di tutto questo: solo un vuoto parlare di nuove e improbabili sigle.
Con la Casa dei Trentini, la virata al centro di Dellai, verso il modello Svp e la (meritata) marginalizzazione della sinistra. Motivi e prospettive di una svolta regressiva. E il Trentino che guarda al futuro?
La sinistra è il pugile suonato della politica trentina, che tutti prendono a sberle. In realtà sconta il tramonto dell'ipotesi riformatrice: Dellai ha riscritto l'agenda politica, di riformare il Trentino non parla più nessuno.
L’Italia e l’Europa possono e devono uscire dall’attuale vergognoso immobilismo. Un’intervista all’on. Giovanni Kessler (Ulivo) sulle iniziative in corso.
Un sindaco che taglia il ramo su cui è seduto, una forza poltica che sta al goveno con un “irresponsabile, fazioso, dalle vedute corte”. Storia di una crisi, di una progettualità esaurita, e di chi può uscirne vincitore.
A Pratica di Mare una pomposa celebrazione della guerra fredda prossima ventura. Nel resto d'Italia il pessimo governo Berlusconi non viene castigato: è la conferma che...
Clientelismo neodoroteo, creazione di centri di potere personali, inconcludenza: per queste colpe il Presidente Dellai è messo in discussione. Nel centro-sinistra una candidatura alternativa sarebbe matura; invece...
Il fascino del “nostro leader” Dellai non c’è più, la base di sinistra lo contesta, gli ex-Dc lo aborrono. Lo sostengono, per interesse, le burocrazie di partito. Gli spazi che si aprono a una candidatura alternativa.
Gli occupanti dell’Ex-Zuffo: la politica come “azione diretta e dal basso”, la produzione culturale dei centri sociali, la voglia di avere uno spazio proprio. Tra utopia e provocazione, protagonismo giovanile e incombente repressione. Sapranno farsi capire?
L’esito di un’esperienza politica: un Trentino più debole e solo. La strategia dell’Ulivo, dalla teoria alla pratica. Le alternative oggi, nella politica e nella società.
Sgomberato il nascente Centro sociale. Le richieste dei giovani, le loro aspettative, le soluzioni, realistiche e possibili. Ma la politica (e il sindaco Pacher) hanno detto di no.