Troppe e troppo ascoltate le tendenze minimizzatrici: anche in Trentino
è partito il ritornello “la mafia non esiste”. Ecco invece quello che dicono
le carte processuali
Giulio Carini, gestore dei rapporti mafia-autorità: archiviato. Bertuzzi, cavatore in contatto con i picchiatori: dimenticato. Il processo alla locale ‘ndranghetista riguarda solo i calabresi brutti, sporchi e cattivi.