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QT n. 1, gennaio 2020 Trentagiorni

Mandacarù diventa grande

Fusione con altre realtà del commercio a Bolzano e nel Sudamerica e la creazione della fondazione "Tutti nello stesso piatto"

La cooperativa Mandacarù ha lanciato, in collaborazione con Ctm Altromercato - la principale organizzazione italiana di commercio equo e solidale e tra le più importanti a livello internazionale - un nuovo progetto: la creazione della Fondazione “Tutti Nello Stesso Piatto”.

Inoltre, dopo anni di collaborazione, Mandacarù si è fusa con la cooperativa Le Formiche-Die Ameisen di commercio equo di Bolzano e con la cooperativa Il Canale. Le Formiche hanno apportato il loro patrimonio di esperienza e le tre botteghe aperte a Bolzano e Laives. Il Canale ha invece conferito la sua importante rete di collaborazione per lo sviluppo nei paesi del Sudamerica e in particolare in Equador, dove sostiene il locale microcredito.

Dopo le fusioni, a partire dal 1° gennaio, i soci di Mandacarù hanno superato le tremila unità e i volontari attivi nelle 15 botteghe e nelle altre attività sono diventati oltre 400. Ma perché c’è bisogno di un commercio “equo e solidale”? Non basta il commercio tradizionale?

Nella sua forma più semplice la produzione e il commercio di beni dovrebbero essere vantaggiosi per tutte le persone coinvolte. Beni e denaro vengono scambiati e tutti stanno meglio. Ma il commercio globale spesso non funziona in questo modo, spesso favorisce i ricchi sfruttando i più poveri. L’esempio più eclatante è quello del caffè, il prodotto da cui il commercio equo e solidale ha preso avvio. Per un piccolo produttore delle Ande o della foresta del sud del Messico, privo dei mezzi per vendere il suo prodotto altrove, quello offerto dall’unico compratore che arriva alla sua piccola piantagione è il solo prezzo a cui lo può vendere. E molto spesso è un prezzo che non retribuisce in modo equo il suo lavoro o che addirittura non copre tutti i costi della produzione. Nei suoi 30 anni di attività (la cooperativa è nata nel 1989) Mandacarù ha sfidato nel suo piccolo il modo in cui funziona l’economia globale, utilizzando il potere del commercio equo per creare soluzioni durature alla povertà.

Oggi Mandacarù vuole rispondere in modo ancora più efficace e sostenibile alle richieste di sviluppo di partenariati tramite progetti di cooperazione. Ogni anno arrivano in tal senso diverse richieste da parte di produttori storici, ma anche nuovi partner di Asia, Africa e America Latina.

La costituzione della Fondazione Tutti Nello Stesso Piatto, essendo dedicata esclusivamente alla cooperazione internazionale e alle attività educative e culturali in Trentino Alto Adige, ne darà l’opportunità. Mandacarù è ora impegnata nella costituzione della Fondazione “Tutti Nello Stesso Piatto”.

Per chi non lo sapesse, “Tutti Nello Stesso Piatto” è stata finora la denominazione di un importante festival cinematografico organizzato da Mandacarù, rassegna che ha presentato a Trento e in altri comuni della nostra regione centinaia di film e cortometraggi sul tema del cibo, della sua produzione, cultura, qualità e sul lavoro (spesso di sfruttamento) che riguarda alcuni settori dell’agricoltura.

Con le risorse della nuova Fondazione si potrà venire incontro ad esigenze come quella di Potong, un’organizzazione di produttori indiani di tè biologico: 340 famiglie di piccoli contadini che gestiscono collettivamente una piantagione di tè di 350 ettari; Potong ha chiesto il sostegno di Mandacarù per avviare la produzione su ulteriori cinque ettari attraverso la semina di circa 15.000 piante e la ricostruzione dello stabilimento del tè, vitale per garantire una migliore ricaduta di reddito sui produttori. Un altro esempio è quello di CAGMA, una cooperativa di comunità quechua che vivono tra le Ande meridionali del Perù e coltivano quinoa e chia. Con la costituzione della Fondazione “Tutti Nello Stesso Piatto” si potrà supportare CAGMA nella costruzione di uno stabilimento per la lavorazione della quinoa allo scopo di abbassare i costi di produzione ed aumentare i margini di reddito per i produttori, lavorando il raccolto in loco senza doversi avvalere di una ditta esterna.

Con le risorse della Fondazione si vuole promuovere il protagonismo dei partner nel sud del mondo con il loro coinvolgimento nella definizione degli obiettivi e con un piano di cooperazione tecnica per migliorarne la capacità finanziaria, organizzativa e produttiva, della qualità e vendibilità dei suoi prodotti. Verrà inoltre svolta una analisi del mercato e dell’evoluzione della “domanda etica” dei consumatori, per garantire ai partner-produttori un accesso al mercato sostenibile nel tempo.

Per avviare la sua attività la Fondazione ha la necessità di contare su un patrimonio di 100.000 euro, che è una cifra importante, ma non irraggiungibile.

Per questo obiettivo ci si sta muovendo su più fronti: l’ulteriore sviluppo della campagna “Un dono nel testamento”, il cofinanziamento delle attività della nuova Fondazione attraverso lo strumento del 5x1000, e, naturalmente, la raccolta di donazioni, che per le persone fisiche daranno diritto ad una detrazione del 30% dell’importo, che sale al 100% per le persone giuridiche (fino ad un valore pari al 10% del reddito complessivo).

La realizzazione del bel concerto “Musica per il Futuro”, evento finale del festival “Tutti Nello Stesso Piatto” ha consentito a Mandacarù di raccogliere oltre 10.000 euro da destinare interamente alla costituzione del capitale della Fondazione.

Per partecipare alla creazione della Fondazione “Tutti Nello Stesso Piatto” è possibile effettuare una donazione mediante bonifico con causale “Erogazione liberale per Fondazione Tutti Nello Stesso Piatto” a favore del c/c bancario presso la Cassa Rurale di Trento intestato a Mandacarù Onlus Scs IBAN IT 36 C 08304 01813 000013021140. Informazioni presso la sede di Mandacarù di via Prepositura, 32, Trento. Tel. 0461232791, 3289417330..