Dalla Slovenia, al Friuli, all’Agordino; e ora anche in Trentino, nel Lagorai e in Val di Fassa. Pecore sbranate, alveari saccheggiati, turisti incuriositi e impauriti: cronaca di avvistamenti, ricerche, ricostruzioni di percorsi.
Orsi sì, orsi no, lupi mai? La natura, da sola o aiutata dall’uomo, sta riportando in Trentino i grandi predatori, orsi, linci, lupi. Sarebbe una grande conquista, per l’equilibrio ecologico e l’attrattività turistica. E invece...
Il Trentino secondo la Giunta Rossi:
gli orsi nei recinti, le motoslitte nei Parchi.
L’ambiente trentino e il suo redditizio buon nome svenduti per ignoranza.
Quanto ha pesato e peserà sull’immagine del Trentino la figuraccia sull’orsa? E non è tutta una politica ambientale da rivedere, dalla caccia sconsiderata alla motorizzazione di Parchi e sentieri?
I grossi carnivori non rappresentano un vero problema se gestiti correttamente, però gestirli male fa aumentare il consenso a chi è contro questi animali
Un tavolo di informazione sulla gestione di grandi carnivori che ha svelato come orsi e lupi siano visti dalla politica come fastidi da limitare o addirittura da eliminare
Ora è diventato un'opportunità da sfruttare, bisogna trovargli una casa adatta affinché fotografi naturalisti, scolaresche o turisti possano agevolmente avvistarlo
Gli orsi "problematici" si possono abbattere, stabiliscono i protocolli. Prima però ci sarebbero tante altre misure da prendere. La Pat fugattiana invece latita, si sveglia quando c’è da sparare, e dissipa un’eccezionale risorsa turistica, ecologica, d’immagine.
Nel numero di aprile avevamo recensito il romanzo breve “Il predatore” di Marco Niro. Un libro che, partendo dalla fobia dell’orso, dipinge un quadro fosco della realtà delle nostre valli: conformista, chiusa in se stessa, facile preda non dell’animale, ma di se stessa, del più cinico dei suoi faccendieri e politicanti. E’ questa la realtà? Oppure è un’esagerazione? O, peggio, una favola negativa, descritta da chi vive in città? Abbiamo invitato i lettori, soprattutto di valle, a rispondere a questi quesiti. Un tema che, come il libro, ha interessato, e ci sono arrivate alcune risposte che qui, con piacere, pubblichiamo. Altre ne presenteremo nel prossimo numero