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Sei piloti per il presidente Dellai

Un nuovo scandalo? Forse no. Ma di sicuro un'altra grande prova di generosità della politica: quando spende per se stessa.

Ha provocato scalpore nei bar, sulla stampa nazionale (vedi Moderni, ricchi e spreconi), ma non nella politica, la ghiotta notizia dei corsi da super piloti per gli autisti di Dellai.

Chi ha ragione? L’opinione pubblica, ovviamente "qualunquista", la stampa "scandalistica" , o la politica "croporativa"? E’ l’ennesimo capitolo della saga dei privilegi dei politici? Partiamo dai fatti. Che sono folkloristici.

Si tratta di una determinazione di un dirigente della Giunta provinciale (quindi un procedimento interno, non approvato dall’insieme della Giunta) con cui si attiva per i sei autisti della Presidenza un Corso di Guida Sicura presso l’Autodromo di Varano de’ Melegari (provincia di Parma). Costo, 8.430 euro, motivo "formazione e aggiornamento del personale": "obiettivo dell’iniziativa è quello di migliorare la qualità di guida ed il controllo della vettura, perfezionando le capacità individuali degli autisti stessi, che si traduce in maggiore sicurezza per sé e per gli altri".

La cifra non è particolarmente elevata; ma è giustificata?

L’opposizione è stata particolarmente silente. "Ma scusa, esiste un’opposizione? - ci risponde, sarcastico, un membro della stessa, peraltro autorevole eppure in disaccordo con l’andazzo generale.

"Beh, io non mi scandalizzo – ci dice invece Carlo Andreotti, che da ex-presidente delle Giunte provinciali e regionali, di auto e autisti blu se ne dovrebbe intendere - Più di una volta mi è venuta voglia di mettermi io al volante. Di qualche corso per autisti c’è proprio bisogno, la patente non basta".

Siamo andati allora a curiosare nel sito della società che organizza i corsi (http://www.guidasicura. com/). E, nella sezione "Corsi per Istituzioni", siamo incappati nel seguente programma che, riportato dal Trentino,ha procurato materia di lazzi in tutti i bar della provincia: "Esercitazioni di guida difensiva, guida in fuoristrada, guida finalizzata alla neutralizzazione di vetture in fase d’inseguimento, guida su fondi a bassissima aderenza, guida notturna, esercizi di guida abbinati al tiro con la pistola dotata di puntatori laser e bersaglio computerizzato". Dove, a parte la guida notturna, sembra siamo nella demenza.

Poi però, guardando meglio, si vede che si tratta di un equivoco: per Istituzioni si intendono Polizie varie, il settore che interessa sono i "Corsi per aziende", dove più tranquillamente si parla di "miglioramento della qualità e sicurezza di guida del personale viaggiante". C’è poi un successivo capoverso, che recita: "Il Corso di Guida Sicura, scelto in alternativa ai benefit aziendali, garantisce, oltre al miglioramento della qualità di guida dei venditori, un soggiorno in pieno relax e divertimento". E sul "divertimento" si prosegue, proponendo di abbinare una giornata congressuale (da tenere in apposita struttura) più giornata di relax all’autodromo.

Ci siamo informati presso un dirigente aziendale che ha partecipato a uno di tali corsi: "Sì, in realtà è una sorta di benefit: è divertente provare a guidare decentemente un bolide. Utilità? Mah, tradurre quelle tecniche nella guida normale mi sembra improbabile...".

Ognuno tragga le proprie conclusioni. Per parte nostra pensiamo che non ci sia nessuno scandalo. Ma che comunque la politica, quando si tratta di spendere soldi per sé e il proprio entourage, è di una generosità infinita.