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Cime Tempestose, febbraio 2013

Dolomiti: neve, sesso, vino e polenta

“C’è un fiore sulle Dolomiti
su, su, sulle Dolomiti
tu, sei tu questo fiore che amo,
andiamo andiamo.
C’è una baita sulle Dolomiti
su, su, sulle Dolomiti
un fuochino accendiamo,
andiamo andiamo.
Oh mia bella, per i monti tu sei fatta,
oh mia bella, nella baita polenta e vino
far l’amore fino al mattino.
Com’è bella, com’è bella, com’è bella la montagna,
com’è bella la mia compagna su sulla montagna.
[...]
Oh mia bella, per i monti tu sei fatta,
oh mia bella, nella baita polenta e vino,
far l’amore fino al mattino.
Com’è bella, com’è bella, com’è bella la montagna,
com’è bella la mia compagna su sulla montagna.
Bella la notte sul Trentino
chi lo vuole più a mattino,
meglio meglio meglio è sciare,
meglio meglio meglio è volare.
C’è il miracolo in Trentino
un bacio dura fino al mattino”.

(Inno dei mondiali di sci nordico di Fiemme)

Quando si dice: metterci la faccia...

I vigili del fuoco di Caldes avevano in programma, come ormai quasi tutti, l’allestimento di un loro calendario, e in una delle immagini previste doveva comparire, attorniato dai pompieri, il sindaco del paese, Antonio Maini. Il quale però, nel giorno previsto per lo scatto della foto, era impegnato altrove. Rinviare la cosa? Ma perché? Il sindaco ha rimediato mandando una controfigura, il fratello, con indosso la regolare fascia tricolore. E per completare l’opera ci si è affidati a Photoshop, che ha sistemato sul collo la testa giusta. “Dopo una lunga ricerca con un segretario comunale della valle - commenta L’Adige - non ci dovrebbero essere conseguenze per la leggerezza del sindaco”. Quanto al fratello decapitato, probabilmente era consapevole del destino che lo attendeva, e comunque non risulta che abbia protestato.

A chi più ha più verrà dato

108 milioni e 526 mila euro sono stati spesi dalla Provincia per interventi vari all’ex-Michelin di Renzo Piano (e di Isa,-Itas, ecc). Rispondendo a un’interrogazione il presidente Pacher ha assicurato che “nessun altro intervento è previsto”. Possiamo stare tranquilli.

I miracolati

 “Voglio anche salutare l’istituto dei Ciechi di Milano, che ci stanno guardando”.

(Barbara D’Urso, Pomeriggio 5, 21 gennaio)

L’isola felice

“Vandali distruggono trenta specchietti d’auto”

(Locandina del Trentino, 14 gennaio)

Avanguardisti

Emilio Giuliana, primo candidato trentino della Destra di Storace, oltre a scagliarsi, naturalmente, contro il voto amministrativo agli immigrati, attacca Dellai, “invischiato - dichiara all’Adige del 26 gennaio - con chi ha portato la Cantina LaVis a un buco di 23 milioni. Su questo la prossima settimana siamo pronti a un esposto alla Procura”. Meglio tardi che mai?

In poche parole

“Dopo la rivoluzione francese tutto è cambiato: il bene banalizzato ed umiliato, a favore del male esortato ed incoraggiato, le miserie sono state elevate a virtù, e le virtù abbassate a miserie, la natura e le gerarchie sovvertite.

(Emilio Giuliana, 27 gennaio)

E una terza via?

“Preferisco sporcarmi le mani di merda, usando dei guanti molto spessi, che farmele tagliare e non poterle più usare”.

(Emilio Giuliana, 27 gennaio)

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