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QT n. 6, 23 marzo 2002 Scheda

Avremo i bingodipendenti?

L’americana National Gambling Study Commission ha stimato i giocatori di Bingo nel 6% dei 125 milioni di giocatori americani impegnati nelle varie forme di gioco: di questi, circa il 10% evidenzia caratteristiche patologiche.

Nel vicino Canada oltre la metà della popolazione adulta gioca regolarmente ma, mentre sulla media di tutti i giochi la percentuale di adulti per i quali il gioco assume carattere patologico varia tra il 2,7% e il 5,4%, nel caso del Bingo questa cifra sale al 10%. In Gran Bretagna il Bingo coinvolge il 4% dei giocatori (circa 2,5 milioni di persone), il 94% dei quali va a giocare una o più volte alla settimana. Quelli problematici e compulsivi sono stimati intorno al 6%. In Spagna uno studio condotto su un campione di 321 giocatori patologici in cura presso un ospedale di Barcellona ha mostrato che il Bingo è diventato in quel Paese la forma prevalente di gioco d’azzardo problematico dopo le slot machines.

In Italia, 3 adulti su 4 (il 75% degli adulti, 26 milioni di persone) giocano almeno occasionalmente a qualche cosa e di questi 700.000 sono affetti dalla sindrome patologica del gioco d’azzardo ("Pathological gambling").

Secondo stime, il Bingo coinvolgerà un milione di giocatori al giorno, per lo più casalinghe (tra il 55 e il 70%) e pensionati.

Risultato? Tanti drammi nei retrobottega di questi "minicasinò di quartiere": dipendenza da gioco di azzardo per una platea sempre più vasta di casalinghe e pensionati, famiglie e patrimoni distrutti, crescita dei prestiti usurai, tassazione occulta dei redditi più bassi, imporsi di un modello di "socializzazione" alienante e percentuale di giocatori compulsivi, generalmente attestata tra il 2% e il 3%, che raggiungerà il 10%.

Ma c’è anche chi rema contro: il 25 maggio 2000 a Campoformido (UD) è stata fondata l’Agita, l’Associazione degli ex giocatori d’azzardo e delle loro famiglie, per trovare una strategia terapeutica adatta a raggiungere e mantenere nel tempo l’astinenza dal gioco d’azzardo.