Il trenino abolito
La stampa mi informa che il trenino estivo per la val di Genova, pur avendo incontrato il pieno gradimento di visitatori e turisti, quest’estate non ci sarà. A giustificazione vengono addotti motivi di bilancio. Voglio sperare in un ripensamento, dei Comuni e ancor più della Provincia. Le iniziative del Parco Naturale in materia di mobilità sostenibile, fra l’altro nelle zone più delicate per quanto riguarda il traffico, costituiscono un precedente ed un esempio di straordinaria importanza. Mi sembra assai strano che mentre la Provincia sta programmando e promettendo una intera rete di collegamenti ferroviari di sapore megagalattico, non si sappiano trovare i fondi per sostenere e valorizzare quanto di concreto già esiste.
Questa abolizione del trenino fa purtroppo seguito alla sciagurata conclusione della vicenda cave. Che la destinazione a parco della val di Genova urti consistenti interessi e susciti ostilità, lo si è capito ampiamente dagli attentati mafiosi e dalle contemporanee minacce e proteste dello scorso anno. Anche per questo è necessario difendere con decisione quanto - poco o tanto - è stato possibile realizzare.