Acqua minerale: occhio alla plastica!
Acqua minerale: tutti coloro che privilegiano “il vuoto a rendere” contribuiscono alla sensibile riduzione dei rifiuti, al risparmio di materie prime e di energia e anche al rafforzamento dell’economia locale: solo questi sono già alcuni buoni motivi per dare il benservito definitivo alle bottiglie di plastica “usa e getta”. Ma ciò non è ancora sufficiente: secondo recenti indagini le bottiglie monouso in plastica nascondono anche seri pericoli per la salute di consumatori e consumatrici.
In un’indagine, pubblicata nel luglio scorso, la rivista per consumatori austriaca “Konsument” ha accertato la presenza nell’acqua gassata contenuta nelle bottiglie di plastica in PET (quindi bottiglie “usa e getta”) di residui di acetaldeide. In ben 21 delle 25 marche di acqua minerale esaminate i laboratori, che hanno eseguito l’indagine, hanno rilevato la presenza di questa sostanza. L’Unione Europea ha incluso l’acetaldeide fra quelle sostanze per le quali sussiste il serio sospetto di essere cancerogene. Nell’acqua minerale naturale non sono state invece rinvenute tracce di tale sostanza.
Il consiglio ai consumatori non può che essere uno ed uno soltanto: chi vuole andare sul sicuro, deve evitare di acquistare acqua minerale in confezioni di plastica “usa e getta”. L’alternativa certamente più a buon mercato e anche più comoda è quella di bere acqua direttamente dalla fonte di casa (acquedotto comunale): si tratta quasi sempre di acqua di buona qualità e disponibile sempre fresca senza costi di trasporto da sostenere. Chi non desidera rinunciare assolutamente all’acqua gassata, può decidere sempre di prepararsi in casa un’acqua minerale frizzante, utilizzando gli appositi preparati: anche in questo caso il risparmio è assicurato.
In ogni caso chi desideri acquistare acqua minerale in negozio, scelga possibilmente quella confezionata in bottiglie di vetro a rendere. Queste, come detto, aiutano a proteggere l’ambiente ed anche la nostra salute.