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QT n. 12, dicembre 2019 Trentagiorni

Hu Xupai: ottime notizie

Completata la sottoscrizione per contribuire alle spese di assistenza medico legale del lavoratore cinese brutalmente picchiato in una cava di porfido

L’obiettivo è stato raggiunto! Avevamo fatto nostro l’appello del Coordinamento Lavoratori Porfido per permettere a Hu Xupai (l’operaio cinese brutalmente pestato in una cava di porfido di Lona Lases, vedi “[a|/articolo/15785/infiltrazioni_mafiose_in_trentino]Infiltrazioni mafiose in Trentino[[/a]/i]” su QT di maggio) se non altro di difendersi in Cassazione, dove stavano ricorrendo due dei suoi picchiatori per ribaltare le sentenze in primo e secondo grado. Di qui l’apertura di una sottoscrizione, per contribuire alle spese di assistenza medico-legale, e per risarcire almeno in parte il povero Xu dell’ingiustizia che aveva dovuto subire nella nostra terra.

Avevamo come obiettivo 2.000 euro. Ne abbiamo raccolti 2.180. Molto bene. Il Trentino dimostra ancora - scusate la retorica - di saper essere solidale, di avere un cuore. E non è poco, soprattutto di questi tempi.

Anche dal fronte giudiziario è poi arrivata un’ottima notizia.

La Corte di Cassazione ha infatti rigettato i ricorsi presentati da Mustafa Arafat e Bardul Durmishi per "totale inammissibilità". Quindi la sentenza di condanna a carico dei picchiatori e di riabilitazione di Hu Xupai è definitiva.

A questo punto però non è il caso di fermarsi.

Come abbiamo scritto, il tribunale ha riconosciuto che l’operaio cinese doveva ricevere dai suoi datori di lavoro\picchiatori 34.000 euro di emolumenti mai pagati e 20.000 di provvisionale, stabilita in sede penale, per i danni fisici permanenti subiti. Ma non ha mai ricevuto un euro, perché la ditta presso cui lavorava è evaporata nel nulla. E allora è il caso di aprire un contenzioso civile, affinchè Hu abbia i soldi che gli spettano.

Ecco quindi qual è l’impiego dei 2.180 euro: 300 di visita medico legale per il giudizio di primo grado; 500 di spese di viaggio, pernottamento, vitto, carte bollate, copie e documentazione varia per il processo di appello e l’udienza in Cassazione del 14 novembre (come si vede, l’avvocato non ha conteggiato il proprio lavoro). La somma rimanente verrà impiegata per la causa civile.

Se poi avanzassero altri soldi, andranno come doveroso risarcimento del Trentino al nostro amico cinese.

Grazie a tutti.

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Articoli attinenti

Nello stesso numero:
Hu Xupai e i sindaci
Walter Ferrari - C.L.P.
In altri numeri:
Il pestaggio nella cava
Un minimo di giustizia per Hu Xupai

Commenti (1)

Questione di civiltà

A prescindere il caso personale mi sovviene che il Trentino sia diventato terra di conquista, vedi gli autori dell'aggressione, e che la vittima a cui vi è un dovere di solidarietà, debba subire i costi di una causa legale a verdetto favorevole ... praticamente cornuti e mazziati a prescindere in una terra redenta da quei eredi di cui loro antenati fondarono una cività basata sul Codex simil faro in mezzo alla barbarie.,
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