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QT n. 10, ottobre 2013 Cover story

I candidati

Profilo politico, immagine, programmi: gli aspiranti alla presidenza visti da tre opinion maker

Come si presentano i candidati alla presidenza della PAT? Con quali punti di forza e quali di debolezza, nel profilo politico, nei programmi, nel tipo di elettorato, nell’approccio alla campagna? A tratteggiare, in poche righe, queste caratteristiche sono tre opinion maker di diversa estrazione: Franco de Battaglia, giornalista, già direttore dell’Alto Adige, Mariangela Franch, docente di Economia e Management, Ermanno Monari, ex segretario provinciale della Uil.

Abbiamo considerato i candidati con più possibilità: il favorito Ugo Rossi (centrosinistra) e il contendente Diego Mosna (Progetto Trentino di Grisenti e liste civiche); i candidati della destra frantumata, Maurizio Fugatti della Lega, Giacomo Bezzi ora del Pdl versione Biancofiore, Cristano De Eccher approdato a Fratelli d’Italia; il grillino (non vogliono essere chiamati così, ma se non mostrano un minimo di autonomia...) Filippo Degasperi e il primario Emilio Arisi di Sel.

Rossi

Ugo Rossi

Franco de Battaglia

Forza La misura del suo carattere, un tenace buon senso non privo di abilità: ha vinto le primarie (da posizioni di minoranza) ed è stato per cinque anni alla Sanità senza esserne stritolato.

Debolezza La sua gigantografia sui muri della città con lo spot elettorale: “Diamoci del tu”. Ma perché? Che vuol dire?

Mariangela Franch

Forza Modello di turismo integrato con l’agricoltura di montagna, sostenibilità come principio ispiratore, impegno per realizzare tutte le parità possibili, proposta di un nuovo Statuto della Regione.

Debolezza Un prodotto/programma quasi indifferenziato rispetto a quello dell’immediato concorrente Mosna e il nuovo Statuto non è materia per il vasto pubblico, non affronta il tema spinoso di come garantire la trasparenza della gestione delle partecipate.

Ermanno Monari

Forza Una visione meno “provinciale” di molti altri candidati. Una visione manageriale che forse potrà giovare alla pubblica amministrazione locale. Concretezza e capacità di decidere. Non sembra rancoroso.

Debolezza Il rischio di una visione autarchica del Trentino “autonomo” che sarebbe deleteria e annullerebbe la visione aperta citata nei punti di forza. Il rischio di continuare la solita politica della spesa assistenzialista e sprecona.

Mosna

Diego Mosna

Franco de Battaglia

Forza La simpatia rassicurante dei suoi baffoni che agitano un’aria nuova, il presentarsi come traghettatore “provvisorio” del Trentino dopo il lungo “governatorato”. Un compagno di strada più che un leader: se vince, e forse anche se perde.

Debolezza La visione aziendalista del Trentino. “Azienda Italia” “Azienda Trentino...”, quanti disastri sociali ed economici... Basta. Forse le aziende sono cose troppo serie per essere prestate alla politica.

Mariangela Franch

Forza Come per Rossi, modello di turismo integrato con l’agricoltura di montagna, sostenibilità come principio ispiratore, impegno per realizzare tutte le parità possibili, in più un uso massiccio dell’immagine.

Debolezza Il programma quasi indifferenziato rispetto a quello di Rossi, il che può creare confusione; né si differenzia affrontando, come da oppositore dovrebbe fare, il tema della gestione delle società partecipate. E sull’immagine la competizione è ancora tutta da giocare.

Ermanno Monari

Forza Conoscenza del mondo imprenditoriale e della difficoltà e importanza di fare impresa Quindi si presume possa contribuire a creare le condizioni per favorire la nascita e la crescita di nuovi imprenditori.

Debolezza Nessuna esperienza come politico e soprattutto come amministratore pubblico. Essere il confuso collante di un po’ di nuovo e di molto vecchio.

Arisi

Emilio Arisi

Franco de Battaglia

Forza La grande professionalità e passione civile, l’onestà personale e pubblica unita alla cordiale umanità emiliana. La scelta “umanistica” alpina di vivere a Piné. Lo spazio dato a donne impegnate nella lista.

Debolezza Le contraddizioni di affidabilità del Sel a livello nazionale. Dove vuole veramente andare?

Mariangela Franch

Forza Abolizione delle Comunità di Valle e necessità di un terzo Statuto. Si rivolge a nicchie di elettori sensibili a certi principi, come la difesa del principio di laicità.

Debolezza Le strategie di nicchia sono efficaci solo se la nicchia è abbastanza consistente.

Ermanno Monari

Forza Persona molto trasparente, che considera la politica come servizio vero senza compromessi con il potere.

Debolezza Nessuna esperienza amministrativa. Rischio di eccessiva idealità, soprattutto se rischia di sfociare in ideologia.

Bezzi

Giacomo Bezzi

Franco de Battaglia

Forza L’investitura dell’ancella del capo, la Biancofiore. “Va avanti tu, mio eroe”.

Debolezza I solandri lo conoscono molto bene. Anche i trentini l’hanno visto all’opera: forse lo preferiscono alle Canarie che a Palazzo Trentini.

Monari

Forza Difficile trovare veri punti di forza. L’esperienza da Presidente del Consiglio Provinciale non è stata certo positiva

Debolezza Vale quanto detto rispetto ai punti di forza.

De Eccher

Cristano De Eccher

Franco de Battaglia

Forza Sapersi presentare da solo per rivendicare gli ideali e le nostalgie di una destra storica e sociale che il berlusconismo ha spazzato via. Il rivendicare ancora una Patria.

Debolezza Gli stessi elementi che ne fanno la forza.

Mariangela Franch

Forza Candidato di nicchia, si rivolge ai nostalgici del Movimento sociale italiano o di Alleanza nazionale.

Debolezza Deve ancora adattare il programma stilato per la competizione nazionale a quella provinciale. Su Internet il suo nome è associato alla parola “Piazza Fontana”.

Ermanno Monari

Forza Essere un politico navigato e saper parlare alla pancia dei propri elettori.

Debolezza Essere in politica da troppo tempo con un rischi di “cristallizzazione” ideologica che ne influenza la proposta politica.

Degasperi

Filippo Degasperi

Franco de Battaglia

Forza L’onestà di chi lo vota e la voglia di cambiare.

Debolezza Che le scelte dei “grillini” Cinque Stelle, in questa fase, si siano fatte obiettivamente complici del berlusconismo nello sfascio politico cui l’Italia viene condotta. Uno sfascio che travolge anche il Trentino.

Mariangela Franch

Forza Abolizione delle Comunità di Valle, si rivolge alle nicchie di elettori sensibili all’idea della politica come bene comune.

Debolezza Quella dei candidati di nicchia.

Ermanno Monari

Forza La possibilità di poter essere sincero e di sparare su tutto e tutti.

Debolezza Saper proporre una visione di governo solo su pochissime e limitate questioni.

Fugatti

Maurizio Fugatti

Franco de Battaglia

Forza La fede, nonostante tutto, in un Trentino “padano” (pagano per chi rimpiange le ampolle del dio Po). Aver messo in lista, sia pure all’ultimo posto, l’irresistibile Erminio Boso. L’originale è sempre meglio delle imitazioni.

Debolezza L’apparentamento con la lista dei Cattolici Europei Uniti: non si è accorto che è cambiato il Papa?

Mariangela Franch

Forza Cattura un elettorato fortemente caratterizzato (esemplare lo slogan “I trentini prima di tutti”).

Debolezza Dubbi sull’ampiezza attuale dell’elettorato leghista, forse anch’esso una nicchia; non ha ancora messo in rete il programma.

Ermanno Monari

Forza Essere, nonostante la giovane età, un politico navigato che sa cogliere bene alcuni mal di pancia di una parte di elettorato.

Debolezza Limitarsi troppo alla denuncia e alla protesta. Una seriosità seconda solo a quella di De Eccher.

Completano il quadro...

Ci scusiamo con gli altri candidati, che per esigenze di spazio non possiamo considerare. Dobbiamo almeno citarli: il pugnace sindacalista Ezio Casagranda, di Rifondazione Comunista; il dj Agostino Carollo, ovviamente fuori dagli schemi tradizionali; Giuseppe Filippin consigliere uscente della Lega approdato al MIR (quello di Samorì); e la fassana Alessandra Cloch, più che altro in vista del seggio garantito ai ladini.