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QT n. 1, gennaio 2012 Monitor: Teatro

Trappola per topi

Un successo che non finisce

Agatha Christie

La crisi economica si ripercuote inevitabilmente anche sui consumi culturali. sicché molto amanti del teatro quest’anno hanno preferito acquistare i biglietti solo per quelle rappresentazioni che ritenevano davvero irrinunciabili. Parliamo appunto di una di queste. Se in occasione degli ultimi spettacoli la sala del S. Chiara non appariva particolarmente affollata, con “Trappola per topi” ha invece quasi raggiunto il tutto esaurito. Una fiducia ben ripagata, visto che la Compagnia del Teatro Vittoria ha rappresentato la commedia di Agatha Christie in modo brillante: una messa in scena capace di dare il giusto rilievo ad ogni singolo attore. Nessun primo protagonista, nessuna figura che spiccava dal gruppo, ma un vero lavoro di squadra in cui ogni interprete riusciva ad essere valorizzato e a valorizzare i colleghi.

I romanzi di Agatha Christie si distinguono dai gialli di altri autori per la freschezza con cui la trama viene elaborata, grazie a personaggi che rimangono sempre moderni nonostante l’ambientazione nell’Inghilterra del primo Novecento, e grazie ad un ritmo narrativo capace di equilibrare le lunghe descrizioni con dialoghi serrati e veloci. Questo stesso ritmo era percepibile anche sul palcoscenico, tanto che al momento dell’intervallo il pubblico - quello che ignorava la trama - si interrogava a vicenda su chi potesse essere l’assassino..

Non sarà stato semplice per la Compagnia del Teatro Vittoria preparare una commedia di cui sono state fatte repliche costanti per ben 59 anni: a grande richiesta del pubblico, dopo la prima del 10 ottobre 1952 al teatro Ambassador, “Trappola per topi” è stato replicato quasi ogni giorno. Agatha Christie, giustificava questo successo sostenendo che lo spettacolo tratto dal suo romanzo “è il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque... non è proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell’orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutt’e tre e così accontenta la gente dai gusti più disparati”.

Quali che siano le ragioni di tanto successo, fatto sta che fino ad ora “Trappola per topi” è stato lo spettacolo più apprezzato della attuale stagione di prosa.

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