Menù
Home
QT
Questotrentino
Mensile di informazione e approfondimento
Utente
Cerca

Bocconi avvelenati sul Lagorai

Sabato scorso sono andata in montagna, come faccio sempre quando posso, con il mio fido cagnetto Frago.

Splendida giornata fra i boschi del Lagorai (più precisamente dal passo Redebus al rifugio Tonini). Dopo un’intera giornata passata a scorrazzare su e giù per i monti (spesso il mio cagnolino, che è di piccola taglia veniva lasciato senza guinzaglio) al ritorno mi hanno avvertito che tutta la zona è piena di bocconi avvelenati che hanno già fatto decine di vittime canine innocenti. La gentile signora che lavora al rifugio Redebus mi ha detto che suo marito, che è cacciatore, non ci porta più il suo cane nemmeno al giunzaglio, o solo con la museruola.
Lascio immaginare che colpo mi è preso: potevo lasciarci il mio cagnolino come niente! E poi: tra doppiette e rifiuti, sciatori e macchine, ci mancavano solo anche i bocconi avvelenati...

Cosa deve fare uno per godersi, almeno ogni tanto, uno sprazzo di natura vera e integra?

Avvertenza, dunque, per tutti gli amici: non portate i vostri cani da quelle parti (ne ho incontrati parecchi sul sentiero): pare sia veramente molto pericoloso!

Articoli attinenti

Nello stesso numero:
Tanti e tanti regali ai cacciatori

Commenti (0)

Nessun commento.

Scrivi un commento

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Gli utenti registrati non devono inserire altre verifiche e possono modificare il proprio commento dopo averlo inserito.

Riporta il codice di 5 lettere minuscole scritto nell'immagine. Puoi generare un nuovo codice cliccando qui .

Attenzione: Questotrentino si riserva la facoltà di cancellare commenti inopportuni.