Extinction Rebellion: chi siamo
Extinction Rebellion (XR) è un movimento ambientalista di disobbedienza civile nonviolenta. Chiede giustizia climatica per salvare la nostra e le future generazioni dalla sesta estinzione di massa. Non a caso il suo logo rappresenta una clessidra racchiusa in un cerchio, simbolo della Terra. Il significato è semplice: il mondo non ha più tempo.
Il movimento si rivolge ai governi e alle istituzioni di tutto il mondo chiedendo loro di dire la verità sulla portata dell’emergenza climatica che ci troviamo ad affrontare, di agire ora per contrastarla e da ultimo (ma non per importanza) di coinvolgere tutti i cittadini e le cittadine in questo processo decisionale.
La nascita del movimento risale al 2018, quando migliaia di persone provenienti da tutta Europa si radunarono a Londra per partecipare alla prima “Ribellione Internazionale”. Nel giro di due settimane questa folla di “ribelli” paralizzò il centro della capitale, bloccando diversi ponti sul Tamigi, incollandosi ai cancelli di Buckingam Palace e danzando nelle strade della città.
Da quel momento XR ha iniziato ad espandersi a perdita d’occhio in tutto il mondo, sbarcando in Italia nel 2019 con una decina di ribelli sparsi in tutta la penisola.
Ora siamo a centinaia, presenti nelle principali città.
Extinction Rebellion si differenzia dagli altri movimenti ambientalisti per il modus operandi: utilizza la disobbedienza civile come metodologia di protesta. Le azioni messe in atto dagli attivisti variano da sit-in, die-in (forma di protesta in cui ci si sdraia a terra, facendo finta di essere morti) e installazioni per paralizzare il traffico cittadino, ad attacchinaggi di enormi poster per le strade della città.
La speranza di Extinction Rebellion è quella di riuscire a mobilitare milioni di persone poiché a quel punto i governi, di fronte a continui arresti di massa, saranno costretti ad ascoltare le richieste del movimento e agire di conseguenza. Non si tratta di una congettura: a dimostrarlo è uno studio dell’Università di Harvard, secondo il quale per ottenere un cambiamento di sistema basterebbe la mobilitazione del “solo” 3,5% della popolazione (globale o di uno Stato).
Un’altra caratteristica fondamentale di XR è la nonviolenza: le azioni sono pacifiche e non prevedono l'uso di alcun tipo di violenza, né fisica né verbale. Oltre ad essere un’importante scelta ideologica, è dimostrato da diversi studi scientifici che la nonviolenza è il metodo più efficace per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tra le ribellioni più eclatanti svoltesi in Italia ricordiamo quella di Roma nell’ottobre di due anni fa. Nell’arco di una settimana diversi attivisti hanno organizzato varie azioni, spaziando da sit-in a momenti di danza per attirare l’attenzione dei passanti. Nei giorni successivi alcuni di loro si sono incatenati al cancello della sede romana di Eni, che hanno bloccato per più di due giorni. Anche un gruppo di medici si è unito alla mobilitazione, per enfatizzare il profondo legame fra la salute del Pianeta e quello dell’essere umano.
In ambito locale, invece, va ricordata la recente Ribellione organizzata in occasione del Festival dell’Economia, tenutosi a Trento dal 2 al 5 giugno. Durante queste giornate numerosi attivisti hanno effettuato vari tipi di azioni, fra cui un blocco stradale, un die-in, un volantinaggio in città e un’incursione durante una conferenza del festival. Quest’ultima azione, svoltasi presso il Teatro Sociale, ha coinvolto una decina di ribelli che hanno interrotto la conferenza incollandosi con la supercolla al palco e tenendo un discorso critico verso il precedente intervento del Ministro alla Transizione Ecologica Cingolani.
Particolarmente importanti sono le attività che XR svolge nelle scuole locali, con interventi divulgativi in vari Istituti di Trento: gli attivisti si confrontano con i ragazzi, che si dimostrano spesso molto interessati e altrettanto preoccupati per la situazione. Quello che XR si propone è di sensibilizzare le persone e incoraggiarle ad unirsi alla disobbedienza civile, nella consapevolezza che unione e azione fanno la forza.
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Per contatti: xrtrentino@protonmail.com.
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