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Il caro-banche

Centro Tutela Consumatori

In queste settimane ci stanno giungendo numerose segnalazioni di utenti bancari che denunciano ulteriori aumenti dei costi del proprio conto corrente con l’inizio del nuovo anno.

L’invio delle lettere di trasparenza e gli estratti di conto corrente hanno portato a numerosi utenti della provincia di Bolzano sgradite sorprese per quanto riguarda nuovi e clamorosi aumenti dei costi dei conti correnti delle banche locali. Se ad esempio nel 2004 un utente della Cassa di Risparmio pagava 5,00 euro al mese per il canone del suo conto Cristal L, dal 1° gennaio lo stesso paga ora 6,00 euro al mese: un aumento dunque di ben il 20%.

Ancora: le spese fisse per la gestione di un conto normale senza affidamento passano da 13,50 euro al trimestre a 15,00. Non solo: la commissione di massimo scoperto per conto non affidato passa dallo 0,50% trimestrale all’1,00%, sempre trimestrale, quindi un raddoppio!

E si paga (1 euro) anche l’invio delle cosiddette lettere di trasparenza, che la banca deve secondo legge inviare al cliente, ma i cui costi dovrebbero rimanere a carico di chi ha l’obbligo di informare e non di chi deve essere informato.

E’ un dato preoccupante, che purtroppo conferma una tendenza che avevamo già rilevato nel corso del 2003 e del 2004, con aumenti medi dei costi di conti correnti di banche locali di circa il 15-20%. Una dato che riconferma il vizio delle banche di utilizzare particolarmente gli inizi di ciascun anno per fare cassa nelle tasche dei propri clienti, sbandierando magari dall’altra, alla fine di ciascun anno, l’ottenimento di strepitosi aumenti dei risultati di gestione nei propri bilanci. "Crediamo che non si possa più andare avanti in questo modo; aumenti nell’ordine di quelli sopra riportati non sono più tollerabili per l’utente bancario medio, sempre più tartassato da ogni parte. Si tratta di aumenti ingiustificati, che toccano le tasche soprattutto di giovani e pensionati, clientela prediletta dagli istituti.

Il nostro consiglio è quello di guardare altrove (vedi anche il confronto dei costi dei conti correnti sul nostro sito www.centroconsumatori.it sotto "Quanto costa il Vs. conto corrente?"; anche le Poste offrono interessanti condizioni con il conto Bancoposta) e, per chi ne ha ovviamente la possibilità, di rivolgersi ad esempio ai conti online: su Internet varie banche offrono conti davvero interessanti. IWBank ha ad esempio lanciato un conto, chiamato "controcorrente", dove tutto è gratis, dalle operazioni online alle carte, con un tasso lordo attivo del 2%. Ma non è l’unica; si veda per una panoramica sull’argomento il sito www.osservatoriofinanziario.it., con altri interessanti informazioni.

Per chi non ha invece la possibilità o la voglia di cambiare - vedi anche il problema dei costi di estinzione del conto (e di trasferimento di titoli da una banca all’altra), che è oggetto attualmente di una causa avviata dal CTCU nei confronti di un’altra banca locale, nonché di un’indagine avviata a dicembre 2004 dall’Autorità per la tutela della concorrenza e del mercato -, consigliamo di inviare agli istituti lettere di contestazione, con invio per conoscenza anche al nostro Centro.

Ricordiamo infine che dal 1 febbraio il bollo sul conto corrente è passato da 25,56 a 34,20 euro all’anno.

Centro Tutela Consumatori Utenti, Bolzano