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“Camera con vista sul mare”. E il mare dov’è?

Centro europeo consumatori

Nonostante l’estate sia ancora lontana, la campagna pubblicitaria per le vacanze è già iniziata. Molte sono le proposte allettanti per chi decide già adesso dove trascorrere il più bel periodo dell’anno. Ma una vacanza ben riuscita incomincia da un’attenta lettura dei cataloghi, e precisamente dalla corretta interpretazione delle descrizione dei luoghi di villeggiatura e delle prestazioni ivi offerte.

Per esempio l’espressione "in prima linea sul mare" può significare che l’hotel si trova su una roccia a picco sul mare senza una spiaggia di sabbia. Anche la dicitura "complesso di recentissima costruzione" può celare delle opere di costruzione e di rifinitura ancora in corso.

All’indicazione "a 15 km dall’aeroporto" si ricollegano brevi tragitti all’arrivo ed alla partenza, ma può anche essere un indice di forte inquinamento acustico da traffico aereo. Ecco come un attento esame dei cataloghi può contribuire alla riuscita della vacanza. In caso di dubbi su alcune delle descrizioni riportate è essenziale chiarirli in agenzia prima della prenotazione e conclusione del contratto di viaggio.

Contrariamente all’opinione comune il contratto di viaggio può essere concluso anche oralmente, fermo restando l’obbligo delle agenzie di viaggio e dei tour operator di fornire per iscritto una serie di informazioni. In molti casi si rinuncia ad un esteso capitolato controfirmato da entrambe le parti per ragioni di celerità, ma ciò è poco consigliabile. Infatti quasi sempre si pattuiscono a voce delle condizioni particolari o modificative della proposta vista sul catalogo che senza documento scritto diventano difficilmente dimostrabili quando non sono state rispettate. Inoltre, siccome dal momento della prenotazione a quello della vacanza possono passare anche dei mesi, il contratto scritto permette di verificare in ogni momento quali diritti ed obblighi sono stati concordati. Per chi prenota poi anzitempo si consiglia assolutamente un’assicurazione contro il rischio di annullamento del viaggio.

Alcuni pacchetti di viaggio includono già una polizza del genere, ma quasi sempre la garanzia è operativa solo fino ad una settimana prima del viaggio.

Notoriamente i casi di annullamento si verificano però nella maggior parte nei 7 giorni prima della partenza. Un’assicurazione standard non può inoltre tener conto di particolari esigenze degli assicurati. Così, per esempio, molte polizze escludono la copertura nel caso di morte di un parente ultra-ottantenne. Chi pertanto dovesse avere uno o più cari di quell’età farà bene a stipulare un’assicurazione che non escluda la summenzionata copertura.

Molti disguidi possono essere evitati grazie ad una oculata scelta della vacanza e grazie alla stipula per iscritto del contratto di viaggio.